L’Unione europea non finanzi più campagne a favore di carne e derivati
Il consumo di carne e derivati non deve più essere incoraggiato dall’Unione europea. Lo chiedono i cittadini e oltre 50 associazioni.
Il consumo di carne e derivati non deve più essere incoraggiato dall’Unione europea. Lo chiedono i cittadini e oltre 50 associazioni.
Joaquin Phoenix, Billie Eilish, Moby, Martin Freeman e altre star chiedono che l’impatto degli allevamenti sul clima venga messo all’ordine del giorno della Cop 26.
Con l’aumento della domanda di carne, cresce anche quello di mangimi a base di soia, con effetti drammatici sugli animali e l’ambiente.
La nuova etichettatura per i prodotti di origine animale potrebbe essere un’operazione di greenwashing che andrebbe a rafforzare gli allevamenti intensivi.
20 tra le principali aziende che producono carne e latticini inquinano quanto un paese europeo. Ma non esistono regole sulle emissioni di CO2.
Quali sono i collegamenti tra l’industria della carne e la deforestazione dell’Amazzonia e qual è il ruolo dell’Italia.
Lo ha scoperto un nuovo studio svedese. I singoli consumatori risparmierebbero fino al 40 per cento di emissioni con scelte più consapevoli sul cibo, sulla casa e sulle vacanze.
Un’indagine mostra come l’industria della carne metta in campo strategie comunicative per nascondere il legame tra il proprio prodotto e la crisi climatica.
Una nuova inchiesta mostra ancora una volta le pessime condizioni igienico-sanitarie negli allevamenti intensivi simbolo dell’eccellenza italiana.
Per uno studio americano, le incertezze nel calcolo delle emissioni di metano degli allevamenti comprometterebbero il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.