
Il premio Nobel per la Chimica 2020 va a due donne per le loro scoperte d’ingegneria genetica
Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna hanno ricevuto il premio Nobel per la Chimica 2020 per aver sviluppato un particolare metodo di editing genomico.
Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna hanno ricevuto il premio Nobel per la Chimica 2020 per aver sviluppato un particolare metodo di editing genomico.
Grazie al progetto Life MATHER, le aziende potranno contare su una piattaforma che valuta l’impatto ambientale e sanitario delle sostanze chimiche. E propone alternative più pulite.
La moda sostenibile è sempre più presente durante la settimana della moda milanese, anche grazie a White Milano che ha iniziato a dare grande spazio alle innovazioni in ambito green.
John B. Goodenough, M. Stanley Whittingham e Akira Yoshino hanno ricevuto il premio Nobel per la Chimica 2019 per “aver creato un mondo ricaricabile”.
Forte esplosione in un impianto chimico a Yulin, nel sud della regione autonoma di Guangxi Zhuang, in Cina. Cinque tonnellate di sostanze chimiche sono andate disperse. Si indaga sulle cause.
Dalla letteratura alla pace, dalla chimica alla fisica, passando per l’economia e la medicina. L’elenco delle menti e delle motivazioni che le hanno portate a ricevere il premio Nobel 2019.
188 stabilimenti, 53mila dipendenti, decine di brand e centinaia di prodotti diversi. E un imperativo: fare progressi in termini di sostenibilità. Cecilia de’ Guarinoni ripercorre il percorso di Henkel e i suoi prossimi obiettivi.
Ecco l’elenco e le fotografie dei vincitori dei Nobel del 2018, che si sono distinti per aver apportato un contributo fondamentale al proprio settore.
I tre chimici hanno messo a punto dei microscopi che permettono di osservare ad alta risoluzione le biomolecole dopo averle congelate, preservandone in questo modo la struttura originaria.
Un fusione ritenuta dagli analisti “storica per l’economia americana”. Tre le suddivisioni: pesticidi, sementi e chimica.