Brasile, nella foresta atlantica è nato il primo tapiro da oltre un secolo
La specie è stata reintrodotta nella foresta atlantica del Brasile, l’ecosistema più a rischio del Paese, ed è di fondamentale importanza per la ripresa della foresta.
La specie è stata reintrodotta nella foresta atlantica del Brasile, l’ecosistema più a rischio del Paese, ed è di fondamentale importanza per la ripresa della foresta.
Nell’area protetta tra Brasile e Argentina il numero di giaguari, dopo aver toccato il suo minimo storico nel 2008, è finalmente in aumento.
La madre e il suo cucciolo erano stati avvistati per la prima volta nel 2016. Ora le due giraffe bianche del Kenya sono state barbaramente uccise dai bracconieri, e si ritiene che al mondo rimanga soltanto un esemplare con le stesse caratteristiche.
Alla Cop 13 di Gandhinagar sono state prese importanti decisioni per ridurre il declino delle specie migratorie in tutto il mondo.
In soli 23 giorni i ricercatori hanno osservato 55 balenottere azzurre. È il numero più elevato mai registrato dopo che la caccia commerciale le aveva quasi condotte all’estinzione.
Grazie alle loro abilità ingegneristiche i castori proteggono gli insediamenti umani da alluvioni e inquinamento e creano un paradiso per la fauna selvatica.
Grazie ai crescenti sforzi del governo, nel 2019 il numero di rinoceronti uccisi è calato a 594, contro i 769 del 2018.
Quasi duecento albatri sono stati usati per individuare e segnalare la presenza di navi sospette e garantire la tutela degli ecosistemi marini.
L’area marina protetta del comune pugliese elargirà un premio di cento euro per ogni tartaruga salvata e consegnata ai soccorritori. È il primo caso in Italia.
I conflitti armati scoppiati nel continente africano negli ultimi decenni sono stati la principale causa del declino delle popolazioni di animali selvatici e minacciano tuttora gli sforzi di conservazione.