
4 anni dopo Fukushima. Per evitare altri disastri bisogna investire di più
Nella città del Giappone più colpita dallo tsunami del 2011 si tiene la terza conferenza delle Nazioni Unite per ridurre i danni causati da disastri naturali.
Nella città del Giappone più colpita dallo tsunami del 2011 si tiene la terza conferenza delle Nazioni Unite per ridurre i danni causati da disastri naturali.
Una ricerca dell’Università di Oxford fornisce alcuni suggerimenti per affrontare al maglio i rischi globali e salvare il mondo.
L’incidente avvenuto durante la manutenzione di un oleodotto ha causato il peggiore disastro ambientale mai avvenuto nel Paese.
I disastri ambientali dovuti ai cambiamenti climatici non danneggeranno più i nuclei urbani. Dall’Università di Denver la soluzione concreta per rendere resilienti le città del nostro pianeta.
Gli eventi climatici estremi costano tantissimo. Lo ha calcolato la compagnia assicurativa Munich Re. Rispetto agli anni passati, però…
La Commissione europea ha trovato un accordo per aumentare la sicurezza delle centrali nucleari dopo il disastro di Fukushima.
L’incidente petrolifero avvenuto venerdì nel porto di Yeosu durante le operazioni di carico della gigantesca petroliera Wu Yi San ha causato chiazze di petrolio fino a 30 km di diametro.
I costi dei disastri naturali in tutto il mondo raggiungono cifre a sette zeri, minando spesso intere economie. Non ne esce indenne l’Italia. Per questo si lavora per un’assicurazione obbligatoria, e per diffondere una nuova cultura della prevenzione del rischio.
Sono dodici, in tutto il mondo, i peggiori crimini contro la natura: buchi neri per il diritto, per l’ambiente, per i risarcimenti. Tragedie che, da Bhopal alle isole Kiribati, da Fukushima alla Deepwater Horizon, potevano essere evitate (o almeno riparate) con regole giuridiche internazionali migliori: quelle chieste dalla Fondazione Sejf.
La visione di un mondo in cui gli eventi climatici estremi saranno ancora più frequenti è sempre più probabile. I paesi in via di sviluppo saranno quelli più colpiti.