Rottura di un oleodotto in Israele. Un fiume nero scorre nella riserva naturale

L’incidente avvenuto durante la manutenzione di un oleodotto ha causato il peggiore disastro ambientale mai avvenuto nel Paese.

Un vero e proprio fiume nero, quello fuoriuscito dall’oleodotto che attraversa Israele, correndo dal Mar Nero fino al Mar Mediterraneo. Si parla di oltre 7 chilometri di greggio sversati all’interno del deserto di Arava, luogo mitico, citato anche nella Bibbia e oggi riserva naturale.

 

 

 

L’incidente come riporta La Stampa, pare sia “avvenuto durante i lavori per la costruzione del nuovo aeroporto di Timna nel Sud di Israele”. Secondo quanto riporta il Ministero per la protezione dell’ambiente israeliano la polizia ambientale sta verificando i danni e sta cercando di evitare che la fuoriuscita possa raggiungere la Giordania.

 

140634903-0d031b13-824c-4890-b6d5-1d30f6c00e89

Immagine via Corriere.it ©EPA

Si tratta di uno dei peggiori disastri ambientali dell’intera storia del Paese. Secondo quanto riportato dai vari organi di stampa ci vorranno mesi, se non anni, per bonificare l’intera zona.

Immagine di copertina via campeglen.com.au

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Perché in città fa più caldo che altrove

In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.