
Negli Stati Uniti il coronavirus colpisce molto più i neri dei bianchi
Il coronavirus fa emergere in modo dirompente le disuguaglianze negli Stati Uniti: il Covid-19 uccide soprattutto la popolazione di colore.
Il coronavirus fa emergere in modo dirompente le disuguaglianze negli Stati Uniti: il Covid-19 uccide soprattutto la popolazione di colore.
La pandemia e le misure di contenimento stanno colpendo tutti, senza eccezioni. Eppure fattori come la casa, la disponibilità economica, il genere, l’accesso alla tecnologia, la condizione lavorativa, cambiano il modo in cui le persone stanno vivendo il dramma sanitario.
L’edizione del 2020 è incentrata sulla necessità di colmare il divario delle disuguaglianze per raggiungere la giustizia sociale.
Le donne regalano alla società un prezioso lavoro di cura e assistenza, senza ricevere nulla in cambio. È un nodo della disuguaglianza descritta da Oxfam.
Un giro del mondo fra le proteste. Per raccontare ciò che non viene detto: i manifestanti sono pacifici e lottano per una vita migliore, contro le disuguaglianze.
Il numero di morti dopo i violenti scontri a Santiago del Cile è salito a 15. Il presidente Piñera tenta la (difficile) carta della conciliazione.
L’allarme del relatore speciale delle Nazioni Unite Philip Alston: la crisi climatica e il sistema economico attuale produrranno un nuovo apartheid mondiale.
Francia 2019, i mondiali di calcio si tengono dal 7 giugno e 7 luglio per un mese di grande spettacolo. Le più forti del mondo mettono in campo la tenacia che ha permesso loro di sconfiggere i troppi ostacoli che devono ancora affrontare.
Una ricerca svizzera ha trovato una correlazione diretta tra l’espansione agricola a spese delle foreste e i livelli di disuguaglianza nelle comunità.
Ogni giorno, l’anno scorso, 2,5 miliardi di dollari in più entravano nelle tasche degli ultra ricchi, mentre 500 milioni uscivano da quelle dei più poveri. La denuncia arriva da Oxfam, mentre a Davos è in corso il World Economic Forum.