
Il capo dell’Agenzia americana per l’ambiente Scott Pruitt non crede all’impatto della CO2 sul clima
Secondo il nuovo direttore dell’Epa, Scott Pruitt, l’impatto delle attività umane sui cambiamenti climatici sarebbe ancora tutto da dimostrare.
Secondo il nuovo direttore dell’Epa, Scott Pruitt, l’impatto delle attività umane sui cambiamenti climatici sarebbe ancora tutto da dimostrare.
Dopo l’ordine di sgombero di Donald Trump, chi si oppone al Dakota access pipeline si sta riorganizzando per la manifestazione del 10 marzo. E intanto in Italia…
Nel suo quarto giorno da presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha ridato il via alla costruzione degli oleodotti Keystone XL e Dakota Access, che erano stati bloccati dal suo predecessore Barack Obama. Progetti che “sono in grado di aumentare posti di lavoro, far crescere l’economia, e contribuire all’approvvigionamento energetico degli Stati Uniti”, aveva immediatamente
A un primo sguardo, la transizione energetica è un’impresa titanica. È inutile negarlo: per tutelare il Pianeta di fronte alla minaccia dei cambiamenti climatici bisogna investire enormi capitali, per cambiare dall’interno il modo di operare di aziende, Stati e persone. Ma c’è una buona notizia: la missione è possibile, sia a livello tecnologico sia a
Amnesty International ha analizzato la situazione in 159 paesi nel 2016. E denuncia: “La retorica del ‘noi contro loro’ frutto di allarmismo che produce divisioni e paura”.
Il governo della Svezia ha annunciato un piano per azzerare le emissioni nette di gas ad effetto serra. “Compensiamo i passi indietro di Donald Trump”.
Dagli ocelot ai giaguari fino alle civette nane. Il muro potrebbe avere gravi conseguenze sulla fauna che vive al confine tra Usa e Messico.
Il 22 aprile 2017 a Washington il mondo della scienza scende in piazza contro Trump per sostenere tutta la ricerca. Anche quella sull’ambiente e sul clima.
La catena di caffetterie, a dispetto del provvedimento del neo presidente di bloccare temporaneamente gli arrivi da sette paesi a maggioranza islamica, ha annunciato l’assunzione di 10mila rifugiati entro i prossimi cinque anni.
Non accennano a placarsi le proteste scatenate dalla decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di bloccare l’ingresso su territorio americano ai cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana. L’ordine esecutivo, siglato il 27 gennaio, blocca l’ingresso nel paese di tutti i rifugiati per 120 giorni (e a tempo indeterminato i siriani) e per