
Cosa è riuscito a fare Donald Trump nella prima settimana da presidente
Torture, aborto, muro alla frontiera col Messico. E ancora trattati, petrolio e diritti dei gay. La prima settimana di Trump alla guida degli Stati Uniti.
Torture, aborto, muro alla frontiera col Messico. E ancora trattati, petrolio e diritti dei gay. La prima settimana di Trump alla guida degli Stati Uniti.
Non è ancora passata una settimana dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, ma già si fa fatica a stare dietro al moltiplicarsi di provvedimenti, firme, prese di posizione. Il 24 gennaio ha annunciato il ritiro dal Tpp, vale a dire il Partenariato Trans-Pacifico (Trans Pacific Partnership), un gigantesco accordo commerciale siglato da dodici paesi sulle due
Un sondaggio del Pew Research Center evidenzia come una schiacciante maggioranza di americani punti sulle fonti rinnovabili. Trump se ne faccia una ragione.
Trump sblocca costruzione degli oleodotti Keystone e Dakota Access
Milioni di persone sono scese in piazza negli ultimi giorni negli Stati Uniti a sostegno di due momenti storici e contrapposti. Il primo: l’insediamento di Donald Trump come 45esimo presidente americano che si è tenuto a Washington, il 20 gennaio. Il secondo, sempre nella capitale e in altre città nel paese e nel mondo, è stato organizzato in risposta
Obamacare, accordi di libero scambio, diritti degli omosessuali, migranti e clima nel mirino di Donald Trump nel suo primo giorno alla Casa Bianca.
Il giorno d’insediamento del neoeletto presidente degli Stati Uniti si sta avvicinando: il 20 gennaio prossimo a Washington, Donald Trump presterà giuramento e si stabilirà definitivamente alla Casa Bianca. Come da tradizione, la cerimonia pubblica che accompagna l’insediamento (che è anche l’evento più seguito della politica americana) è una grande festa in onore del popolo
Decine di blindati americani sono entrati in Polonia nell’ambito della missione Nato Atlantic Resolve. L’operazione riporta ai tempi della guerra fredda.
Rinnovabili ed efficienza energetica sono una macchina che non si può fermare. Lo scrive Barack Obama sulla prestigiosa rivista scientifica Science.
Cosa dice il dossier su Trump e sulla Russia fatto trapelare in concomitanza con l’ultimo discorso di Obama da presidente. Lo scandalo, però, è tutt’altro che confermato.