
Rex Tillerson, il petroliere della ExxonMobil è il nuovo segretario di stato americano
La nomina di Rex Tillerson a segretario di stato degli Stati Uniti palesa gli interessi di Donald Trump a creare un nuovo asse del petrolio con Putin.
La nomina di Rex Tillerson a segretario di stato degli Stati Uniti palesa gli interessi di Donald Trump a creare un nuovo asse del petrolio con Putin.
Si sono incontrati nella Trump Tower lo stesso giorno nel quale il neo eletto presidente degli Stati Uniti indicava il negazionista Scott Pruit come direttore dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente Epa). Leonardo DiCaprio, accompagnato dal presidente dell’omonima fondazione Terry Tamminen, avrebbe consegnato al presidente Donald Trump un documento dettagliato sulle enormi potenzialità economiche che si
Riconosciuti i rischi ambientali del progetto Dakota access pipeline. Una vittoria per i sioux e tutti gli nativi americani. Ma la lotta potrebbe non essere finita.
In campagna elettorale, Donald Trump si è scagliato contro l’Accordo di Parigi. Ma è proprio l’economia americana a volere l’impegno per il clima.
Ha vinto Hillary Clinton, 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America. Questo sarebbe stato il titolo il 9 novembre se invece del sistema dei grandi elettori, ovvero fondato sulla conta dei distretti elettorali, si fosse contato il voto popolare, cioè quello di ogni singolo americano a livello federale. Clinton avrebbe infatti ottenuto, stando agli ultimi aggiornamenti,
Dall’Accordo di Parigi all’estrema destra, fino al Medio Oriente. La strategia di Donald Trump svelata in una lunga intervista al New York Times.
I “lavori in corso” dell’Europa sul clima sono ambiziosi, ma rischiano di essere insufficienti. È il parere della Corte dei conti europea, che nel suo rapporto annuale presentato in Senato ribadisce la propria ricetta: spendere almeno un euro su cinque del bilancio europeo per l’azione per il clima almeno fino al 2020, proseguendo del resto su una
Quattro donne e un uomo tengono in vita l’anima progressista degli Stati Uniti, nell’anno dell’elezione di Donald Trump a presidente. Chi sono e perché vanno tenuti in considerazione per il 2020.
Basta con le bufale del web: due colossi di internet come Google e Facebook hanno annunciato in contemporanea azioni importanti contro il dilagare di notizie false (fake news) sia sul più importante motore di ricerca del mondo che sul social network più frequentato. Tutto nasce dalla molte critiche ricevute dai due colossi della Silicon Valley
Uno studio internazionale conferma la stabilizzazione delle emissioni di gas ad effetto serra. “Ma ora occorre che scendano rapidamente”.