Rinnovabili e dimezzamento delle emissioni entro venti anni, lo dicono anche i petrolieri
Una ricerca mette d’accordo ambientalisti e petrolieri sull’importanza di ridurre (subito) le emissioni di CO2 e avviare la transizione energetica.
Una ricerca mette d’accordo ambientalisti e petrolieri sull’importanza di ridurre (subito) le emissioni di CO2 e avviare la transizione energetica.
Centrali a carbone nel mirino, la Commissione europea ha approvato le nuove norme sulle emissioni inquinanti. Soddisfazione delle associazioni ambientaliste.
Un piano clima, quello dell’Alto Adige, che punta ad abbattere drasticamente le emissioni di CO2 investendo in green mobility ed efficienza energetica.
Non c’è stata alcuna dichiarazione congiunta al termine del G7 Energia tenuto a Roma il 9 e 10 aprile. Dagli Stati Uniti stop sui cambiamenti climatici.
Secondo il Wwf sono 11 i Paesi ad avere una la strategia di riduzione delle emissioni al 2050. La migliore è quella francese, mentre l’Italia non ha ancora formulato la sua proposta.
Secondo il nuovo direttore dell’Epa, Scott Pruitt, l’impatto delle attività umane sui cambiamenti climatici sarebbe ancora tutto da dimostrare.
Le auto elettriche cominciano a far breccia nel mercato automotive, in tutta Europa. Anzi è proprio il vecchio continente a trainare l’intero settore, insieme a Stati Uniti e Cina. Se da Pechino a Shangai le vendite di auto elettriche sono aumentate del 118 per cento nel primo trimestre del 2016, in Europa si è registrata
Stop al carbone in tutta Europa. È questo l’appello lanciato dai ricercatori del Climate Analytics nell’ultimo rapporto “A stress test for coal in Europe under the Paris Agreement”. Per riuscire a rispettare gli impegni presi con la ratifica dell’Accordo di Parigi e mantenere quindi l’aumento della temperature entro i 2 gradi centigradi, dovremmo gradualmente rinunciare
Il governo della Svezia ha annunciato un piano per azzerare le emissioni nette di gas ad effetto serra. “Compensiamo i passi indietro di Donald Trump”.
Continua la transizione energetica della Cina, che da maggiore consumatore di carbone per la produzione di energia, punta a diventare leader nel mercato dell’energia rinnovabile. Lo dimostra l’ultima mossa dell’Amministrazione nazionale dell’energia che ha deciso di interrompere la costruzione di 104 nuove centrali a carbone. Lo stop riguarderà 13 province sparse in tutta la Cina,