
Le emissioni di CO2 del Regno Unito sono scese ai livelli del 1890
Complice il drastico calo nell’impiego del carbone, sceso della metà in pochi anni, le emissioni di CO2 del Regno Unito sono agli stessi livelli degli ultimi anni dell’800.
Complice il drastico calo nell’impiego del carbone, sceso della metà in pochi anni, le emissioni di CO2 del Regno Unito sono agli stessi livelli degli ultimi anni dell’800.
La casa automobilistica giapponese ha siglato una partnership con Chubu Electric Power per ridare nuova vita alle batterie delle vetture, separando e riutilizzando le componenti oppure creando accumulatori di energia.
Un’auto fatta di zucchero? Non si tratta di una favola per bambini, ma di un vero modello di auto elettrica con la scocca in barbabietola da zucchero e lino. Lina, così il nome dell’auto, è stata realizzata da un gruppo di giovani studenti (appena 22enni) dell’università di Tecnologia di Eindhoven, in Olanda. Può trasportare quattro
Chi inquina paga. È questo il principio alla base del mercato delle emissioni che dal 2019 debutta anche in Cina, e sarà il più grande al mondo.
Un sorpasso storico, che avviene per la prima volta dagli anni ’70. Il settore dei trasporti americano produce più emissioni di CO2 delle centrali termiche per la produzione di elettricità. A renderlo noto è l’Agenzia americana per l’informazione energetica, che nell’annuale rapporto spiega come da una parte siano diminuite le emissioni del settore energetico, mentre
Uno studio ha rivelato come l’idrogeno contribuirà alla riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2050. E i settori di applicazione vanno dall’auto all’industria.
Nonostante di cambiamenti climatici, di negoziati e di energia si parli ancora troppo poco nei principali media italiani, il nostro Paese non è rimasto fermo al palo. Anzi, è una tra le nazioni più attive in ambito ambientale ed energetico, meno forse in quello climatico. L’Italia possiede un patrimonio e un capitale naturale tra i
Mancava solo l’ufficialità. Ed è arrivata puntuale, a poche settimane dalla Cop23 che si terrà a Bonn. La concentrazione di CO2 in atmosfera ha raggiunto il valore record di 403,3 ppm nel 2016, il 145 per cento in più dei valori preindustriali. A dirlo è l’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) nell’ultimo Greenhouse gas bullettin. L’ultima volta
Aumenta la quantità di emissioni che possiamo rilasciare in atmosfera per riuscire a rispettare l’Accordo di Parigi e restare così “ben al di sotto” dei 2°C di aumento delle temperature medie globali. È una revisione al rialzo quella pubblicata da un team di scienziati guidata da Richard Millar, dell’Università di Exeter, nel Regno Unito, e
Ha suscitato numerose polemiche la decisione di abbattere 68 alberi che però, ha spiegato il sindaco, “erano pericolosi per l’incolumità pubblica”.