
Sorpresa, ecco come la CO2 da inquinante si trasforma in combustibile
Un gruppo di scienziati americani ha scoperto come trasformare l’anidride carbonica in un combustibile a basso impatto ambientale, l’etanolo
Un gruppo di scienziati americani ha scoperto come trasformare l’anidride carbonica in un combustibile a basso impatto ambientale, l’etanolo
Il 4 novembre è una data storica per la lotta ai cambiamenti climatici: entra in vigore l’Accordo di Parigi. Ora tocca alla politica dare segnali importanti nella riduzione delle emissioni di CO2.
Il carbone sta uscendo dai piani di espansione energetica della Cina. La conferma, oltre che dalla chiusura di un migliaio di miniere, viene dalle autorità cinesi, che avrebbero deciso di fermare la costruzione di almeno 30 nuove centrali a carbone. 10 di queste erano già in costruzione. Lo stop, secondo l’autorità energetica del
Secondo l’ultimo rapporto pubblicato da Cdp (Carbon disclousure project), sono 62 le imprese che sono riuscite a ridurre le loro emissioni del 10 per cento o più, aumentando il fatturato con lo stesso margine nel giro di cinque anni. Tra queste il fatturato è cresciuto del 29 per cento mentre allo stesso tempo le emissioni
L’impronta del carbonio, in inglese carbon footprint, è un indicatore che misura le conseguenze delle attività umane sull’ambiente e in particolare sul clima globale. Esprime quantitativamente gli effetti prodotti dai gas serra generati dalle attività antropiche nelle quali si utilizzano combustibili fossili che sprigionano anidride carbonica. È, in estrema sintesi, un indice d’impatto ambientale e
Una parete di ventilatori che cattura la CO2 e restituisce aria pulita, proprio come fosse un albero in città.
La conferma arriva anche dall’Omm: la CO2 in atmosfera non scenderà più al di sotto delle 400 ppm per decenni. La soglia di sicurezza da non superare era fissata a 350 ppm.
Il sindaco di New York Bill de Blasio quadruplica la potenza fotovoltaica installata. I nuovi impianti installati solo nel 2016 sono ottomila.
Il parlamento olandese ha votato il taglio del 55 per cento delle emissioni di CO2 entro il 2030 che significa chiudere tutte le centrali a carbone del paese.
Con 610 sì, 31 astenuti e 38 no oggi il parlamento europeo di Strasburgo ha dato il suo consenso alla ratifica dell’Accordo di Parigi. Con questo voto viene ufficialmente superata la soglia dei 55 paesi firmatari che rappresentano il 55 per cento delle emissioni globali di CO2, rendendo il trattato internazionale giuridicamente vincolante. Un voto