
L’Italia dovrà raddoppiare le rinnovabili se vuole rispettare l’accordo di Parigi
Dopo la firma a New York dell’accordo sul clima, l’ultimo rapporto di Fondazione sostenibile mostra un’Italia ancora indietro su rinnovabili ed emissioni.
Dopo la firma a New York dell’accordo sul clima, l’ultimo rapporto di Fondazione sostenibile mostra un’Italia ancora indietro su rinnovabili ed emissioni.
I dati resi noti dall’Ispra parlano di un aumento del 2 per cento rispetto all’anno precedente. Metà di queste provengono dai settori della produzione di energia e dei trasporti.
57 mila dipendenti di 73 aziende oggi condividono l’auto per raggiungere il posto di lavoro, risparmiando su carburante ed emissioni.
Il Gruppo festeggia i 50 anni di attività e consolida la propria crescita in Europa e nel mondo grazie anche agli investimenti nella responsabilità sociale d’impresa.
A pochi giorni dalla firma dell’accordo di Pargi, il Dalai Lama con i capi religiosi non hanno dubbi: “Prenderci cura della Terra è nostra responsabilità condivisa”.
Gli annunci online e la nascita delle piattaforme per lo scambio degli oggetti usati hanno dato in tutto il mondo un formidabile impulso alla compravendita dell’usato. Si tratta di risparmio. E non solo di soldi. Quanto questo fenomeno globale faccia anche bene all’ambiente è stato oggetto di uno studio pubblicato dal titolo Second Hand Effect
Gli alberi rappresentano la CO2 evitata durante i sei mesi dell’Esposizione grazie al nuovo sistema di spillatura. Da qui un nuovo bosco per i cittadini.
Il Giappone prima nazione a puntare realmente sull’idrogeno come vettore energetico, non solo per la mobilità, ma anche per il settore domestico.
Una lettera scritta a più mani per chiedere all’Ue di preferire la salute dei cittadini piuttosto che gli interessi dell’industria automobilistica.
Secondo uno studio francese, il consumo di energia legato al funzionamento di internet “sta letteralmente esplodendo”. E lo spam è diventato un ecomostro.