
Il prossimo parco eolico offshore più grande al mondo sarà, ancora una volta, nel Regno Unito
Con i suoi 3,6 gigawattora, il parco eolico offshore Dogger Bank sarà in grado di alimentare l’equivalente di 6 milioni di case.
L’energia eolica consiste nello sfruttamento dell’energia cinetica dell’aria convertita in energia meccanica attraverso l’uso di aeromotori. Il vento è da sempre una forza motrice che accompagna l’umanità, dalle barche a vela ai mulini olandesi. Secondo gli esperti del World watch institute, se si sfruttassero correttamente, i soli venti di terraferma potrebbero già fornire energia pari al quadruplo del fabbisogno energetico globale. Cioè, il vento, da solo, potrebbe fornire al mondo tutta l’energia che oggi consumiamo, e ne avanzerebbe tre volte tanta. Senza contare i venti d’alto mare, che sono ancor più forti, stabili e promettenti. Accanto a questi calcoli teorici – difficilmente attuabili ma utili comunque per stimolare idee, tecnologie ed iniziative politiche e imprenditoriali – esiste già una concreta disponibilità di volumi notevoli di energia eolica a prezzi competitivi. Gli obiettivi chiave del settore eolico sono stati superati anni e anni prima del previsto. Nel contempo, il costo alla produzione dell’energia elettrica generata dal vento si è ridotto di tre volte dal 1980 a oggi, e continua a diminuire. In pratica, produrre energia elettrica dal vento costa, ogni decennio che passa, la metà.
Con i suoi 3,6 gigawattora, il parco eolico offshore Dogger Bank sarà in grado di alimentare l’equivalente di 6 milioni di case.
La crescita dell’energia eolica e solare nella prima metà del 2022 ha impedito che venissero emesse in atmsfera 230 milioni di tonnellate di CO2.
Per la prima volta, la Grecia è stata alimentata interamente a energie rinnovabili per una durata di 5 ore. Una speranza concreta per il futuro.
È Hornsea 2 e dà energia a milioni di persone. La notizia arriva mentre a Londra si insedia Liz Truss, premier poco interessata alla transizione energetica.
In Svizzera ogni anno potrebbero essere generati 29,5 terawattora (TWh) di energia eolica. Circa metà del fabbisogno annuale del Paese.
Le fonti di energia alternativa abbinano a una tecnologia affidabile, dei ridotti costi di gestione e manutenzione, oltre a non emettere emissioni di CO2.
Il governo italiano ha sbloccato i lavori per la realizzazione di sei parchi eolici. La strada verso l’indipendenza dal gas russo passa per le rinnovabili.
Negli Stati Uniti cresce l’attenzione verso la tutela delle aree naturali e della biodiversità locale, ma c’è ancora molto lavoro da fare.
In meno di dieci anni i posti di lavoro, i green jobs, sono aumentati di oltre 4 milioni di unità, secondo una nuova analisi dell’Irena.
Nei primi sei mesi del 2020 la produzione di energia da fonti rinnovabili in Europa ha superato quella da combustibili fossili. Il caso del Portogallo.