
L’Etiopia dichiara lo stato d’emergenza, il governo cerca di sedare la ribellione
Il primo ministro dell’Etiopia Hailemariam Desalegn ha annunciato l’instaurazione dello stato d’emergenza, dopo mesi di violente proteste.
Il primo ministro dell’Etiopia Hailemariam Desalegn ha annunciato l’instaurazione dello stato d’emergenza, dopo mesi di violente proteste.
In tutta l’Etiopia si sono svolte proteste contro il governo per chiedere riforme politiche. La polizia ha sparato sulla folla dando vita ad un massacro.
Tensione nella regione di Gambella dove uomini armati provenienti dal sud Sudan hanno attaccato un villaggio uccidendo e rapendo centinaia di civili.
Il Corno d’Africa è in ginocchio per colpa di siccità e carestia. Sono 58mila i bambini che combattono, ogni giorno, contro la fame. È tutta colpa di El Niño.
Una delle peggiori siccità che abbia mai colpito l’Etiopia sta mettendo in ginocchio l’agricoltura e gli allevamenti. E milioni di persone rischiano l’insicurezza alimentare.
Il rastafarianesimo non ha a che vedere solo con la marijuana e i rasta. Andiamo in Etiopia a trovare i rastafariani che se ne sono andati dalla Giamaica per andare a vivere nella terra promessa.
La diga Gibe III sul fiume Omo in Etiopia è una catastrofe ambientale e sociale finanziata con le tasse degli italiani e costruita dall’azienda milanese Salini Impregilo.
Eritrea, Tibet, India. Sono solo alcune delle destinazioni dei viaggi di Mille Battute. Il fondatore Massimo Bicciato racconta come un foto-reportage e mille battute di testo catturino l’essenza di viaggiare.
Un video virale mostra cento studenti in Etiopia che imparano l’inglese cantando “Even Flow” dei Pearl Jam.
A Roma è arrivata la marmellata di fichi d’india prodotta da una cooperativa di donne etiopi. I vasetti hanno raggiunto i consumatori italiani grazie a un accordo tra la Fao e Eataly.