
Chi è Abiy Ahmed, primo ministro, premio Nobel e volto dell’Etiopia che spera nella pace
Abiy Ahmed da aprile del 2018 è il primo ministro dell’Etiopia. Ha aperto la strada per una riconciliazione con l’Eritrea che gli è valsa il premio Nobel.
Abiy Ahmed da aprile del 2018 è il primo ministro dell’Etiopia. Ha aperto la strada per una riconciliazione con l’Eritrea che gli è valsa il premio Nobel.
L’iniziativa è parte di una vasta opera di riforestazione, volta a mitigare i cambiamenti climatici e a contrastare la desertificazione.
L’obiettivo della nazione africana è di incrementare la propria copertura forestale, drasticamente ridotta nel corso del Ventesimo secolo.
Il Live Aid del 1985 è passato alla storia per aver puntato i riflettori sulla carestia in Etiopia. Ora il chitarrista dei Queen auspica un nuovo grande concerto con l’obiettivo di sensibilizzare sui cambiamenti climatici.
I leader delle comunità Oromo hanno convinto la loro gente a smettere di cacciare l’alcelafo di Swayne, scongiurandone la scomparsa.
Un viaggio per scoprire il valore del tempo, il senso di un abbraccio, il modo migliore per affrontare un problema. Dopo un’esperienza nella Valle dell’Omo si può imparare tutto questo. Così è nata l’associazione Barjo Imè.
Il Boeing 737 si è schiantato poco dopo il decollo da Addis Abeba. Alcune persone si recavano alla conferenza annuale dell’Unep, a Nairobi.
Un viaggio in Etiopia equivale a riscoprire radici profonde, le cui testimonianze sono tuttora ben presenti, soprattutto nella Valle dell’Omo.
La frontiera tra Etiopia e Eritrea era chiusa dal 1998. Dopo due decenni di conflitto e circa 80mila morti, i passaggi al confine sono stati riaperti.
Immagini intense che mostrano il volto multiforme del mondo e la vita che lo attraversa. È quello che si può vedere al Festival della fotografia etica che torna a Lodi per l’ottava edizione, fino al 29 ottobre.