
In Europa il bracconaggio corre su Internet
Un rapporto della ong britannica Ifaw ha denunciato un diffuso traffico illegale di specie animali protette online.
Un rapporto della ong britannica Ifaw ha denunciato un diffuso traffico illegale di specie animali protette online.
È quanto emerso da un nuovo studio che ha valutato la biomassa degli organismi viventi e ha confermato ancora una volta lo spropositato impatto della nostra specie.
In occasione della Giornata mondiale della biodiversità, alcune storie di speranza per immaginare un mondo migliore e nuovamente selvaggio.
In Siberia due scienziati stanno rigenerando un antico ecosistema reintroducendo grandi erbivori con un sogno: fermare lo scioglimento dei ghiacci.
È stato avviato un grande progetto di riforestazione che mira a riportare la copertura forestale dell’isola all’antico splendore.
Lo stato africano, secondo quanto riferito dall’agenzia nazionale per la conservazione, ha messo al bando tutte le forme di caccia alla fauna selvatica.
La stagione venatoria appena conclusa ha causato 31 morti e decine di feriti, senza contare le migliaia di animali uccisi. Ecco l’ennesimo tragico bilancio.
La polizia thailandese ha arrestato Boonchai Bach, sospettato di essere uno dei più attivi trafficanti di zanne di elefante e corni di rinoceronte del mondo.
La Gran Bretagna pianterà gli alberi nei prossimi 25 anni lungo l’autostrada di 172 chilometri che collega Liverpool a Hull.
Tra le nuove specie individuate in Cambogia, Laos, Birmania, Thailandia e Vietnam ci sono anfibi, pesci, rettili, piante e perfino mammiferi.