
Il rigassificatore di Piombino si farà. Il Tar boccia il ricorso del comune
Il tribunale del Lazio boccia il ricorso contro il rigassificatore presentato dal comune di Piombino. Che ora dovrà pagare 90mila euro di risarcimento.
Il tribunale del Lazio boccia il ricorso contro il rigassificatore presentato dal comune di Piombino. Che ora dovrà pagare 90mila euro di risarcimento.
Il 10 gennaio è finito il mercato a maggior tutela del gas e i privati dovrebbero essere in concorrenza. Ma non c’è un vero risparmio per i cittadini.
Dopo l’invasione in Ucraina, i prezzi dell’energia sono schizzati. I governi di 82 paesi hanno risposto raddoppiando il sostegno ai combustibili fossili.
Le enormi riserve di combustibili naturali formatisi nel corso dell’evoluzione del nostro pianeta, sedimentate nelle profondità della crosta terrestre e lì conservate per milioni di anni, le stiamo bruciando tutte in un secolo. Petrolio, carbone e gas metano coprono oggi l’80% del fabbisogno energetico mondiale; un altro 6% circa è coperto da materiale fissile (essenzialmente
Israele blocca un giacimento di gas. Russia e Arabia discutono di petrolio. Come sta cambiando il mercato dell’energia in seguito al nuovo conflitto.
La compagnia italiana Eni ha annunciato la scoperta di un nuovo giacimento di gas in Indonesia. Capacità stimata: 140 miliardi di metri cubi.
Con una mossa diametralmente opposta rispetto a quanto chiesto dalla scienza, il governo conservatore del Regno Unito punta ancora sulle fossili.
Il rigassificatore è un impianto capace di trasformare il gas naturale liquefatto (Gnl) in gas. In Italia ce ne sono tre, ma la questione è dibattuta.
“Chiudi col gas” è la campagna di sensibilizzazione che vuole favorire il supporto dei cittadini alla transizione verso l’elettrificazione dei consumi.
L’Europa vuole eliminarli nel 2029. Ma gli F-Gas sono usati nei climatizzatori e nelle odierne pompe di calore. In Italia, poi, c’è un problema di legge.