Ipcc, il rapporto Sr15: “Il mondo rischia di mancare clamorosamente gli obiettivi sul clima”
Lo Special report (Sr15) dell’Ippc sul clima, frutto dell’analisi di oltre 5mila studi, sarà pubblicato l’8 ottobre 2018. Ma trapelano i primi contenuti.
Lo Special report (Sr15) dell’Ippc sul clima, frutto dell’analisi di oltre 5mila studi, sarà pubblicato l’8 ottobre 2018. Ma trapelano i primi contenuti.
Dataroom, l’approfondimento giornalistico curato da Milena Gabanelli su Corriere.it, dedica una puntata ai cambiamenti climatici. E a chi li nega.
Diffusa una bozza del sesto rapporto dell’Ipcc sul clima: “Temperatura media globale a +1,5 gradi rispetto ai livelli pre-industriali già nel 2040”.
Il climatologo Nigel Tapper, premio Nobel per la Pace con Al Gore, ha presieduto la giuria del Riviera Film Festival 2018. E ci ha parlato dell’importanza delle città nella lotta al riscaldamento globale, attraverso mitigazione e adattamento.
Due studi pubblicati da Nature confermano il rallentamento della corrente del Golfo, che garantisce un clima temperato nell’Atlantico settentrionale.
Il 2018 è un anno importante per lo studio e la scienza dei cambiamenti climatici. Per i trent’anni di attività, l’Ipcc rilascerà a ottobre un rapporto speciale sugli impatti del riscaldamento globale e sugli scenari attesi con 1,5°C di aumento delle temperature.
Gli studi più recenti sul riscaldamento globale fotografano una realtà preoccupante. Ancor più di quanto previsto dal Quinto rapporto dell’Ipcc del 2014.
Cop 21, la Francia ha ammesso che gli impegni dei governi per ridurre le emissioni inquinanti non saranno sufficienti a centrare gli obiettivi prefissati.
Il quinto rapporto dell’ Intergovernmental panel on climate change (Ipcc) dimostra che il cambiamento climatico è in corso e ha origine antropogenica, dovuta all’uomo. Nonostante l’introduzione delle tecnologie low carbon, la temperatura di tutto il mondo si è alzata di 0,7 gradi centigradi negli ultimi due secoli. Le conseguenze dell’aumento delle temperature possono essere
L’Ipcc, il comitato intergovernativo per il cambiamento climatico delle Nazioni Unite ha presentato domenica 2 novembre a Copenaghen, in Danimarca, una sintesi dei tre rapporti pubblicati tra il 2013 e il 2014. È lo studio più importante dal 2007 perché fa il punto su quello che stiamo vivendo e su quello che bisogna fare contro il