
Chi era Peppino Impastato. La storia dell’uomo che rese ridicola la mafia
Giornalista, scrittore, militante dell’estrema sinistra. Peppino Impastato fu ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 a Cinisi, in provincia di Palermo.
Giornalista, scrittore, militante dell’estrema sinistra. Peppino Impastato fu ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 a Cinisi, in provincia di Palermo.
In occasione della Giornata nazionale degli alberi, Legambiente pianterà insieme alle scuole giovani alberi nelle aree colpite dagli incendi. Per ricordare che senza alberi non c’è futuro.
Il sanguinario boss della mafia Totò Riina è morto nel carcere di Parma nelle prime ore del 17 novembre. Scontava 26 ergastoli per 150 omicidi.
Nella puntata di Presadiretta andata in onda lunedì 18 settembre alle 21:15 su Raitre, Riccardo Iacona ci porta a scoprire il capitale naturale italiano, spiegandone il valore e mettendo in luce i rischi che lo minacciano.
Un gruppo di indiani brasiliani che protegge l’Amazzonia dai taglialegna illegali, ha occupato alcuni uffici governativi per chiedere la protezione delle proprie terre.
Il borgo di San Ginesio in provincia di Macerata, colpito fortemente dal sisma dell’agosto 2016, è stato protagonista di un intervento di riqualificazione realizzato da Camposaz, workshop di architettura a scopo sociale che riunisce architetti, designer e carpentieri da tutto il mondo e che ormai è arrivato alla decima edizione grazie all’apprezzamento dei suoi partecipanti.
Non accenna a diminuire nel nostro Paese lo sfruttamento illegale di animali ad opera della criminalità. In aumento le denunce e gli indagati.
La siccità e il vento, un mozzicone di sigaretta gettato incoscientemente dal finestrino di una macchina, un pastore che brucia le sterpaglie, il fulmine di un temporale improvviso, la mano pesante della criminalità organizzata o quella di un piromane folle. Ogni estate assistiamo allo spettacolo spaventoso degli incendi che devastano migliaia di ettari di territorio.
Non esiste alcun futuro senza una lotta efficace a chi semina morte e degrado e fa affari sulla pelle dei territori e delle comunità. È il rapporto Ecomafia 2017 raccontato dalla presidente di Legambiente.
L’Agenda ritrovata è un progetto che nasce a venticinque anni dalla morte del giudice Paolo Borsellino per opera mafiosa: l’obiettivo è rafforzare il movimento antimafia in Italia con un’inziativa che propone un movimento fisico. Una piccola carovana in bicicletta è partita da Milano il 25 giugno con l’obiettivo di attraversare l’Italia da Nord a Sud,