
Dalla Cop26 un patto per ridurre le emissioni di metano entro il 2030
Il Global Methane Pledge è stato sottoscritto da più di 100 Paesi, ma mancano all’appello economie importanti come Cina, India e Russia.
Il Global Methane Pledge è stato sottoscritto da più di 100 Paesi, ma mancano all’appello economie importanti come Cina, India e Russia.
Per limitare il riscaldamento globale bisogna intervenire immediatamente sulle emissioni di metano. Lo sostiene un report pubblicato in vista della Cop 26.
Lo ha scoperto un nuovo studio svedese. I singoli consumatori risparmierebbero fino al 40 per cento di emissioni con scelte più consapevoli sul cibo, sulla casa e sulle vacanze.
Per uno studio americano, le incertezze nel calcolo delle emissioni di metano degli allevamenti comprometterebbero il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Un rapporto di un organismo delle Nazioni Unite conferma la necessità di abbattere le emissioni di metano per poter centrare gli obiettivi climatici.
Il Senato americano ha votato a favore della reintroduzione del regolamento sul metano risalente agli anni della presidenza Obama e abolito da Donald Trump.
A indicare il preoccupante aumento delle emissioni di metano, relativo all’anno in corso, è un rapporto basato su osservazioni satellitari.
Gli esperimenti in laboratorio parlano chiaro: esiste un’alga in grado di ridurre drasticamente la produzione di metano da parte delle vacche. Se il risultato verrà confermato negli allevamenti, sarà rivoluzionario.
Donald Trump vuole favorire le compagnie petrolifere che rilasciano metano in atmosfera. Gli ambientalisti sono preoccupati per gli effetti sul riscaldamento globale.
Per tutti la Golf è soprattutto GTI, la versione più sportiva della berlinetta disegnata da Giorgetto Giugiaro nel 1974. In oltre quarant’anni di carriera, una delle più longeve auto di tutti i tempi si è progressivamente trasformata, progressivamente orientata verso nuove alimentazioni più pulite ed efficienti. Certo, best sellers rimangono i modelli a benzina e