
Il 9 dicembre è la Giornata mondiale contro la corruzione
La Giornata mondiale contro la corruzione si celebra il 9 dicembre. L’obiettivo è evidenziare i danni causati e trovare soluzioni per sradicarla.
La Giornata mondiale contro la corruzione si celebra il 9 dicembre. L’obiettivo è evidenziare i danni causati e trovare soluzioni per sradicarla.
Nonostante sia stata abolita la schiavitù continua ad esistere e ha assunto nuove forme che vessano i soggetti più deboli come minori e migranti.
Dal 1977 le Nazioni Unite celebrano questa data in segno di appoggio al popolo palestinese che ancora oggi non conosce tregua.
È un vero successo, quello della Delegazione italiana guidata dal ministero dell’Agricoltura e dai vertici dell’Irvos per l’esito della candidatura. Sia perché esalta il nome di una pratica agricola tipicamente italiana, sia perché riconosce il valore culturale di un paesaggio e di un sapere antico, sia perché dà nuova luce al fatto che sarà Pantelleria
Per stavolta – e solo per stavolta – chi gestisce per esempio i siti di Pompei, o di Villa Adriana o ancora di Agrigento, solo per fare qualche riferimento importante, può stare tranquillo. Nell’ultima analisi dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), dal titolo Iucn World Heritage Outlook, pubblicata in occasione del Congresso Mondiale
Decisione storica dell’Onu: d’ora in poi sarà vietato catturare i cetacei per scopi commerciali e per utilizzarli nei delfinari.
L’obiettivo della giornata è quello di porre l’attenzione sui danni alle risorse naturali provocati dai conflitti armati in tutto il mondo.
Il calciatore ivoriano del Manchester City, Yaya Touré, è diventato ambasciatore dell’Unep e si schiera a favore degli elefanti africani, che il bracconaggio sta decimando.
Da “vergogna dell’Italia” a capitale della cultura europea nel 2019, Matera ha esultato anche per aver stracciato Lecce in un inusuale derby del Sud.
Da anni sono impegnato perché sia riconosciuta in Europa e nel Mondo l’arte napoletana della pizza, un patrimonio italiano e mondiale. Nel 2000 avviai la procedura per il marchio STG (specialità tradizionale garantita, il marchio europeo per le ricette) e dopo anni la pizza napoletana e la pizza margherita sono tra i pochissimi piatti