Il fondo sovrano della Norvegia sprona 9mila aziende: basta plastica negli oceani
Il fondo ha chiesto alle aziende in cui investe di impegnarsi per combattere l’inquinamento da plastica nei mari: “In gioco i loro stessi business”.
Il fondo ha chiesto alle aziende in cui investe di impegnarsi per combattere l’inquinamento da plastica nei mari: “In gioco i loro stessi business”.
Funzionalità, bellezza e uso di materiali naturali sono le linee guida dell’architettura e del design norvegese. Basati su “fellesskap”, un senso di comunità volto a migliorare la vita quotidiana.
Sono più di 50 gli incendi divampati in Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia. In Scandinavia temperature record. L’Italia ha inviato unità speciali.
Islanda, Costa Rica, Norvegia e Paraguay sono pressoché prossimi a centrare l’obiettivo 100% rinnovabili e ad azzerare le proprie emissioni di CO2.
Oslo sta attraversando una profonda transizione ecologica verso l’azzeramento delle emissioni di CO2. Per questo è la Capitale verde d’Europa 2019.
Il permafrost non è più un terreno perennemente ghiacciato a causa delle temperature artiche da record che hanno messo in crisi anche la banca dei semi del mondo: lo Svalbard global seed vault. Ora, a 10 anni dalla costruzione, bisogna rendere il deposito ancora più inviolabile.
Nonostante la forte opposizione internazionale il ministro della pesca norvegese ha annunciato un aumento della quota di balene cacciabili del 28%.
Le auto elettriche e ibride rappresentano il 52% delle immatricolazioni del 2017. E il Paese scandinavo si avvicina sempre più all’obiettivo fissato per il 2025 quando scatterà lo stop a benzina e diesel.
La Norvegia, primo produttore europeo di pellicce, ha deciso di vietarne la produzione e di smantellare progressivamente tutti gli allevamenti.
Il petrolio spaventa gli investitori. Il fondo più grande al mondo che ha costruito le sue fortune sui combustibili fossili ha deciso di azzerare tutti i suoi investimenti nel settore oil&gas, perché considerati economicamente troppo rischiosi.