
La norvegese Oslo è la Capitale verde d’Europa per il 2019
Oslo sta attraversando una profonda transizione ecologica verso l’azzeramento delle emissioni di CO2. Per questo è la Capitale verde d’Europa 2019.
Oslo sta attraversando una profonda transizione ecologica verso l’azzeramento delle emissioni di CO2. Per questo è la Capitale verde d’Europa 2019.
Il permafrost non è più un terreno perennemente ghiacciato a causa delle temperature artiche da record che hanno messo in crisi anche la banca dei semi del mondo: lo Svalbard global seed vault. Ora, a 10 anni dalla costruzione, bisogna rendere il deposito ancora più inviolabile.
Nonostante la forte opposizione internazionale il ministro della pesca norvegese ha annunciato un aumento della quota di balene cacciabili del 28%.
Le auto elettriche e ibride rappresentano il 52% delle immatricolazioni del 2017. E il Paese scandinavo si avvicina sempre più all’obiettivo fissato per il 2025 quando scatterà lo stop a benzina e diesel.
La Norvegia, primo produttore europeo di pellicce, ha deciso di vietarne la produzione e di smantellare progressivamente tutti gli allevamenti.
Il petrolio spaventa gli investitori. Il fondo più grande al mondo che ha costruito le sue fortune sui combustibili fossili ha deciso di azzerare tutti i suoi investimenti nel settore oil&gas, perché considerati economicamente troppo rischiosi.
Il governo di Pechino ha rivelato di voler frenare entro i prossimi anni la produzione e la vendita di auto con motori endotermici, in favore dell’elettrico. Una decisione già presa da Francia e Regno Unito, mentre intanto in Norvegia le colonnine di ricarica non bastano già più.
La violenza sulle donne è un fenomeno molto diffuso, ovunque. In Italia riguarda quasi un terzo della popolazione femminile, ma le denunce sono troppo poche.
Il Governo cinese sta valutando un programma per abbandonare la produzione e la vendita di auto a benzina e diesel. Se ciò accadesse il destino dell’auto a combustione interna sarebbe segnato.
La prima compagnia petrolifera ad aver abboccato all’amo di Trump sulle esplorazioni petrolifere nell’Artico è italiana.