
Gli ogm raccontati da chi li usa: creano insetti super resistenti
A un anno da Expo 2015, l’appuntamento che farà dell’Italia il fulcro mondiale dell’alimentazione, l’allarme ogm non cessa di suonare. Anzi.
A un anno da Expo 2015, l’appuntamento che farà dell’Italia il fulcro mondiale dell’alimentazione, l’allarme ogm non cessa di suonare. Anzi.
Sono 39 le associazioni che, unite da un unico obiettivo, lanciano un accorato appello alle istituzioni e ai cittadini, “Per un’Italia libera da Ogm”.
Sta prendendo forma uno storico accordo per togliere le tasse doganali sulle merci tra Usa e Ue. Il più grande ostacolo a questo nuovo mercato comune è il cibo.
Buone notizie per l’Italia: la Commissione europea non chiederà di cancellare la clausola di salvaguardia che blocca la coltivazione del mais ogm Mon 810, l’unico autorizzato nell’Ue ad oggi.
La giunta regionale ha approvato un disegno di legge che, se approvato, vieterà l’uso di organismi geneticamente modificati su tutto il territorio.
I ministri dell’Agricoltura, Salute e Ambiente hanno firmato un decreto che vieta le coltivazioni geneticamente modificate di mais in tutta Italia.
Tutte le richieste di commercializzazione di prodotti ogm in Europa dovranno, d’ora in poi, essere corredate da studi di tossicità.
Le coltivazioni di piante OGM nel mondo sono concentrate per il 96% in dieci paesi industrializzati, mentre il restante 4 % è ripartito in 19 paesi.
La Commissione europea ha avanzato una proposta relativa al controllo dei mangimi animali che arrivano in Europa da Paesi terzi.
Dopo che gliene abbiamo fatte di tutti i colori, pesticidi, monocolture, Ogm, clima impazzito, ora il Parlamento europeo vota per proteggerle. Più diritti per le api.