Decolonizzare e rafforzare la scienza per tutelare la biodiversità e lo sviluppo. Il caso del Mozambico
Il Mozambico è un paese con una grande biodiversità, oggi in pericolo. I nuovi scienziati africani vogliono però cambiare il suo destino.
La ricerca e lo sviluppo (R&S) sono attività cruciali per l’innovazione e il progresso in vari settori, inclusi la scienza, la tecnologia, l’industria e la medicina. La ricerca consiste nell’acquisizione di conoscenze attraverso l’indagine sistematica, l’analisi e l’esperimento, mentre lo sviluppo applica queste conoscenze per creare nuovi prodotti, servizi o processi migliorati. L’obiettivo della R&S è spesso quello di trovare soluzioni innovative a problemi esistenti o di sviluppare nuove tecnologie che possano migliorare la qualità della vita umana, aumentare l’efficienza e la sostenibilità delle attività industriali, o contribuire alla comprensione e alla cura di malattie e patologie. Le attività di R&S possono essere condotte da istituzioni pubbliche, come università e centri di ricerca, nonché da aziende private e organizzazioni non profit. La collaborazione tra diversi attori, inclusi ricercatori, industrie, governi e istituzioni accademiche, è spesso essenziale per promuovere l’innovazione e affrontare sfide complesse a livello globale.
Il Mozambico è un paese con una grande biodiversità, oggi in pericolo. I nuovi scienziati africani vogliono però cambiare il suo destino.
Le aziende necessitano di nuovi stimoli per creare valore e restare competitive. Spesso le risorse interne non bastano ed entra in campo l’open innovation.
La startup che sviluppa progetti sostenibili ad alto contenuto innovativo, ottimizza l’utilizzo delle risorse naturali e favorisce la transizione ecologica.
L’innovazione dei materiali è fondamentale se si vogliono ottenere oggetti riciclati con le stesse caratteristiche di quelli vergini. L’intervista al prof. Enrico Marcantoni dell’università di Camerino, partner nella ricerca di Fratelli Guzzini.
Il clima si salva tutti insieme, persone, aziende, enti di ricerca ed istituzioni. Si è parlato di questo a Barcolana51, la più grande regata del mondo.
A Seeds&Chips 2019 abbiamo incontrato Maria Elena Manzini di Cirfood che ci ha parlato del Cirfood District, grande polo di ricerca e sperimentazione sull’alimentazione che sorgerà nel 2020 a Reggio Emilia.
Cirfood dà vita al Cirfood District, un polo di ricerca e sperimentazione sull’alimentazione, che sorgerà nel 2020 a Reggio Emilia.
Una spettacolare serie di cortometraggi svela i test estremi a cui vengono sottoposte le auto prima di arrivare sul mercato. Prima puntata nella remota Arjeplog, Svezia, dove le temperature toccano i -40°C.
Dal “kart sharing” per chi ha problemi motori progettato da un’azienda italiana a una sedia a rotelle “senza sedia”: ecco i finalisti del concorso Mobility Unlimited Challenge finanziato dalla casa automobilistica giapponese.
I ricercatori hanno iniziato a fabbricare mattoni dal basso impatto ambientale usando l’urina umana, sfruttando un processo naturale che coinvolge colonie di batteri.