Rithema, tecnologia e innovazione per la sostenibilità di case e città

La startup che sviluppa progetti sostenibili ad alto contenuto innovativo, ottimizza l’utilizzo delle risorse naturali e favorisce la transizione ecologica.

Sviluppare progetti per migliorare la sostenibilità della vita quotidiana e portare soluzioni innovative nelle case e nelle città, inserendo tecnologie green nei processi tradizionali così da agevolare la nascita di smart home e smart city. È su questo che lavora il team di Rithema, formato da ingegneri e designer con competenze multidisciplinari, il cui obiettivo è ottimizzare l’utilizzo delle risorse naturali e rendere più efficienti i processi industriali grazie all’utilizzo della tecnologia in chiave green.

Rithema è nata da un’idea di Alfonso Coppola e nel 2019 è diventata una società con sede a Salerno. Il suo nome è l’acronimo dei nomi di alcuni degli scienziati che hanno ispirato il suo lavoro, da Archimede a Hertz, da Einstein a Tesla. Un nome che spiega l’anima della startup.

Oggi Rithema è presente in molte fiere di innovazione e ha un’attività avviata sul mercato con diversi brevetti depositati, design certificati e contratti di ricerca e sviluppo. È una realtà innovativa che ha ricevuto diversi premi, si è consolidata grazie ad alcuni round di investimenti ed è anche entrata nell’ecosistema di LifeGate Way, la partecipata del gruppo LifeGate dedicata alle startup sostenibili.

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Rithema ha vinto diversi premi di innovazione tra cui Capri Startup © Rithema

I progetti sviluppati per la smart home

Rithema rivoluziona l’approccio al prodotto o il suo funzionamento, aprendo ad un cambio di paradigma che ben si sposa con la transizione energetica necessaria e attualmente in atto e rinnovando di fatto attività quotidiane come siamo abituati a conoscerle. Di seguito alcuni esempi concreti.

WaterSave è una doccia innovativa che permette di risparmiare acqua ed energia. Il dispositivo accumula infatti in un serbatoio la risorsa che non viene utilizzata mentre si attende che l’acqua si scaldi per poi rimetterla in circolo durante la miscelazione. Inoltre, fornisce un flusso in uscita ad una temperatura prescelta digitalmente, calcolando infine i litri d’acqua utilizzati. Rithema ha calcolato che lasciando scorrere l’acqua in attesa della temperatura desiderata, si possono sprecare fino a 30 litri per ogni doccia. Questa innovazione permette anche un 30 per cento di risparmio energetico. La startup sta anche collaborando con un gruppo di esperti per trovare saponi naturali che permettano di riutilizzare le acque di scarico della doccia anche per bagnare le piante.

Un’idea simile è quella che sta dietro alla cappa per cucine Komposta, progettata per trasformare gli scarti alimentari in compost utilizzando il calore proveniente dal piano cottura – solitamente dissipato senza essere utilizzato. La trasformazione avviene attraverso la termoventilazione della cappa stessa e la rotazione del contenitore forato interno in cui si inseriscono gli scarti di cibo. In questo modo si riducono i costi di trasporto della frazione organica e la tassa sui rifiuti, evitando anche la relativa produzione di metano.

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Komposta è la cappa che sfrutta il calore della cucina per produrre compost © Rithema

Soluzioni per una smart city

Dal punto di vista delle applicazioni tecnologiche alla vita pubblica, Rithema ha ideato alcune soluzioni che vanno nella direzione della smart city.

E-Round ad esempio è una rotatoria stradale in grado di convertire quattro fonti naturali in energia elettrica: la forza del vento, quella del sole, il movimento dei veicoli e la pioggia. Grazie a queste conversioni riesce a produrre e ad accumulare energia elettrica per l’illuminazione stradale. Inoltre, parte dell’energia accumulata viene utilizzata per l’illuminazione di una pista per biciclette e per l’alimentazione delle pompe d’irrigazione. La conversione della luce solare in energia elettrica avviene grazie ai pannelli fotovoltaici presenti su uno degli anelli di E-Round, mentre quella meccanica grazie all’impulso generato dal passaggio dei veicoli su apposite strisce inserite nel manto stradale.

Hera invece è un manto stradale modulare metallico sperimentale in grado di ridurre del 60 per cento l’inquinamento nei centri urbani, del 70 per cento l’inquinamento acustico, del 98 per cento la manutenzione dell’asfalto. È totalmente realizzato con materiali di riciclo ed è adattabile a ogni tipo di strada. Non accumula acqua sulla superficie grazie alle griglie e ai bordi drenanti e quando le temperature scendono sotto lo zero attiva un sistema di riscaldamento per sciogliere neve o ghiaccio. Controlla e limita la velocità dei veicoli grazie alla comunicazione con una piccola centralina montata a bordo.

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Un modellino di Hera, un manto stradale modulare ad elevata innovazione © Rithema

L’ambiente in cui si muove Rithema

Il lavoro di Rithema si svolge in diversi ambiti, dal design alla progettazione elettronica, anche grazie alla rete di partner con cui collabora e che la aiuta in questo processo. La sua mission è di sviluppare e progettare soluzioni innovative domestiche e a misura d’uomo, che se implementate consentono di ottimizzare l’uso di risorse naturali.

La startup offre alle aziende un laboratorio di innovazione che permette di creare prototipi di prodotti fino a un livello molto elevato di precisione e consente alle aziende di ottenere nuovi progetti da brevettare in tempi ridotti e procedere direttamente alla vendita del prodotto finito e testato, ampliando così il proprio mercato e accrescendo il proprio valore tecnologico.

Tutte queste innovazioni – alcune più semplici, altre più complesse da implementare – rappresentano uno stimolo per la creazione di un mondo più sostenibile. Speriamo di trovare presto qualcuna delle soluzioni di Rithema sulla nostra strada.

 

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