Niente rifiuti per strada a La Marsa, Tunisia: ci pensa una app

Niente rifiuti per strada a La Marsa, Tunisia: ci pensa una app

Il comune di La Marsa, una città costiera della Tunisia non molto lontana dalla capitale e da dove emergono le vestigia dell’antica Cartagine, ha messo a punto una applicazione digitale per smartphone e tablet per la gestione sostenibile dei rifiuti solidi urbani.   Il sito di Cartagine. Foto IngImage Attraverso Weclean, questo è il nome

Cose da fare entro il 2050 per proteggere l’ambiente

Cose da fare entro il 2050 per proteggere l’ambiente

Se è vero che entro il 2050 la Terra dovrà sostentare circa 9 miliardi di individui, in che modo possiamo preservare le risorse che possediamo per le generazioni future?   Il rapporto The european environment – state and outlook 2015 (SOER 2015) rilasciato oggi dall’Agenzia europea per l’ambiente (EEA) si occupa proprio di rispondere a questa

New York mette al bando i contenitori in polistirolo. Da luglio

New York mette al bando i contenitori in polistirolo. Da luglio

Dal primo luglio 2015 il cibo da asporto della Grande Mela cambierà: sarà più buono, se non nel gusto, di certo nell’impatto che avrà sull’ambiente.   Il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha infatti da poco annunciato la decisione di bandire dalla città stoviglie e contenitori per cibi e bevande in polistirolo. Il

Quanta plastica c’è in mare

Quanta plastica c’è in mare

La plastica negli oceani è molta di più di quanto stimato finora: secondo Markus Eriksen, ricercatore del 5 Gyres Institute, organizzazione che si occupa proprio di monitorare e mappare i rifiuti plastici in mare, si tratterebbe di circa 270 mila tonnellate.   Come è possibile? I milioni di rifiuti e detriti prodotti quotidianamente dalla popolazione

La multa sui rifiuti e altre infrazioni che rischiamo di pagare all’Europa

La multa sui rifiuti e altre infrazioni che rischiamo di pagare all’Europa

Se in tempo di crisi bisogna risparmiare e tagliare sulle spese inutili, evitare di ricevere multe servirebbe a tenere da parte i propri soldi per utilizzarli in maniera più costruttiva.   Ecco perché la multa salata ricevuta dal nostro Paese, decisa dal tribunale di Lussemburgo, ha un sapore così amaro: la Corte di giustizia europea