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United Airlines sarà la prima compagnia aerea negli Stati Uniti a utilizzare combustibili alternativi su voli passeggeri.
Gli scarichi degli aerei, come quelli delle automobili, contengono una grande varietà di agenti atmosferici inquinanti, come anidride solforosa e ossidi di azoto. Queste sostanze sono responsabili di danni alla salute umana e all’ambiente, accelerando sensibilmente i cambiamenti climatici in atto.
La riduzione delle emissioni inquinanti rappresenta dunque una sfida che l’industria del volo deve superare. United Airlines, una delle principali compagnie aeree del mondo, ha annunciato che investirà 30 milioni di dollari in una delle maggiori società di biocombustibili, la Fulcrum BioEnergy, specializzata nella trasformazione dei rifiuti solidi urbani in combustibile sostenibile.
Si tratta del più grande investimento da parte di una compagnia aerea statunitense nei carburanti alternativi. United Airlines ha inoltre annunciato l’imminente avvio della prima tratta, la rotta che collega Los Angeles a San Francisco, percorsa da un jet alimentato a biocombustibili.
In base agli accordi stretti con Fulcrum BioEnergy la compagnia aerea dovrebbe disporre di oltre 180 milioni di litri di carburante all’anno. Fulcrum utilizza la spazzatura municipale e oli derivati da grassi animali per realizzare un carburante a basso impatto ambientale che può essere utilizzato in miscela con il carburante derivato dal petrolio.
Per le prime due settimane solo alcuni voli saranno alimentati da un mix di biocarburante e di carburante tradizionale, dopodiché l’impiego del carburante “spazzatura” verrà ampliato al resto della flotta.
Non è la prima volta che United Airlines dimostra attenzione nei confronti dei carburanti alternativi. Nel 2009 è stata la prima compagnia del Nord America ad eseguire un volo di linea con un aereo alimentato da biocarburanti derivati da alghe e jatropha, mentre l’anno seguente ha effettuato il primo volo commerciale degli Stati Uniti a base di gas naturale.
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