Il “punto di non ritorno” per l’Amazzonia è sempre più vicino
Siccità e deforestazione stanno compromettendo la salute dell’Amazzonia: secondo una nuova ricerca, i danni diventeranno presto irreversibili.
Siccità e deforestazione stanno compromettendo la salute dell’Amazzonia: secondo una nuova ricerca, i danni diventeranno presto irreversibili.
La crisi climatica corre veloce, le nostre azioni no. L’Ipcc ha presentato i risultati del secondo gruppo di lavoro del sesto rapporto di valutazione (Ar6).
Un progetto di citizen science lanciato a fine 2021 si pone l’obiettivo di coinvolgere la popolazione nella salvaguardia dei trichechi.
Una primavera anticipata di mesi o settimane sta compromettendo la salute delle piante e degli ecosistemi in tutto il mondo.
Se non ridurremo le emissioni responsabili del riscaldamento globale, non resteranno più molte città in grado di ospitare le Olimpiadi invernali.
È dal 2014 che temperature troppo elevate rappresentano la normalità per gli oceani. Le conseguenze per la fauna rischiano di essere catastrofiche.
Nel 2021 sono state registrate le più alte temperature oceaniche della storia. Il Mediterraneo è il mare che si sta scaldando più velocemente.
13 gradi centigradi nella capitale Nuuk, 8,6 a Qaanaaq, una delle città più settentrionali del mondo. L’inverno 2021 in Groenlandia è eccezionalmente mite.
Con l’aumento delle temperature, alcune specie di uccelli dell’Amazzonia si stanno rimpicciolendo, ma stanno parallelamente sviluppando ali più grandi.
Ci sono Italia, Stati Uniti, e Canada tra i venti Stati che hanno promesso di porre fine agli investimenti esteri nei combustibili fossili entro il 2022.