
“Probabili esecuzioni sommarie a Mosul”. L’Onu denuncia la barbarie
Decine di corpi ritrovati nel corso dell’avanzata verso Mosul. L’Onu teme si tratti di esecuzioni sommarie. Summit a Parigi della coalizione internazionale.
Decine di corpi ritrovati nel corso dell’avanzata verso Mosul. L’Onu teme si tratti di esecuzioni sommarie. Summit a Parigi della coalizione internazionale.
Turchia, Siria, Egitto. Le storie di alcuni dei giornalisti zittiti, uccisi, dimenticati che pagano con la vita pur di difendere la libertà di stampa nei loro paesi.
Il principale nosocomio di Aleppo, in Siria, sorgeva nella porzione della città controllata dai ribelli. È stato distrutto dai raid del regime di Assad.
E’ venuto fino in Italia, per chiedere al nostro paese “di portare la pace laddove c’è guerra e l’armonia dove ora c’è violenza”. Poi, finita la sua ambasciata in Europa, l’arcivescovo cattolico maronita di Aleppo Joseph Tobji tornerà nella sua città, a resistere e dar sollievo ai suoi concittadini, da qualche settimana assediati dai violenti
Mohammad Alaa Jaleel si prende cura di un centinaio di gatti rimasti senza padrone a causa della guerra civile che ha costretto i proprietari a lasciare la Siria.
I governi dei paesi ricchi sono totalmente assenti di fronte al dramma dei rifugiati. I più generosi sono quelli in via di sviluppo. La denuncia di Amnesty International.
L’attrice americana Angelina Jolie, inviata speciale dell’Unhcr, ha visitato il campo profughi di Azraq, in Giordania, dove vivono 60mila rifugiati siriani.
Sono 48 milioni i bambini migranti, rifugiati o deportati in tutto il mondo. A denunciare le cifre è un rapporto dell’Unicef.
La Russia accetta la tregua di 48 ore a settimana proposta dall’Onu. Mentre gli aerei russi partono anche dall’Iran.
L’elicottero militare è precipitato nella provincia di Idlib, nella Siria nordoccidentale, morti i cinque membri dell’equipaggio.