
Graham Hill, fondatore di Treehugger: la New York verde
Dalla bella infanzia in montagna alla “grande mela”, Graham Hill, fondatore di Treehugger a New York, in esclusiva per LifeGate.
Dalla bella infanzia in montagna alla “grande mela”, Graham Hill, fondatore di Treehugger a New York, in esclusiva per LifeGate.
Talvolta non vediamo l’ora di sentire l’onda di novità Yankees, talvolta preferiremmo che restasse dov’è. Come questa volta: non è l’invasione dell’ultimo gadget di moda, ma dell’ultimo gadget nocivo… Sono mesi e mesi che negli States e soprattutto a NY, la popolazione è assalita da un fenomeno molto di moda.. e molto disgustoso: le cimici!
…per l’ambiente. L’economia mondiale torna a crescere ma con lei anche le emissioni di CO2. Lo rivela il Global Carbon Project a pochi giorni dalla Conferenza di Cancùn.
Barack Obama riabilita i pannelli solari sul tetto della Casa Bianca. Mentre sindaci americani e governatori europei si accordano per scambiarsi pratiche virtuose da adottare nella lotta ai cambiamenti climatici.
Primi alberi piantati a Ground Zero in quello che dovrebbe diventare un luogo di riflessione e ricordo delle vittime degli attacchi alle torri gemelle di New York dell’11 settembre.
Ci hanno subito incuriositi per la loro grafica accattivante. Libri belli, non solo fuori, ma anche dentro. Sono quelli della casa editrice 66thand2nd. Che nome bizzarro!
HighLine Project “L’High Line è una vecchia linea ferroviaria rialzata, ormai in disuso. E noi abbiamo pensato di creare qualcosa di nuovo…” New York negli ultimi anni sta cambiando pelle. E si candida a diventare una delle future metropoli verdi. Un esempio su tutti è certamente la riconversione in parco di una vecchia linea
Per la prima volta in USA i cittadini sono stati chiamati a scegliere, a pronunciarsi su un tema caldo come quello degli OGM, che si riverbera su tante altre questioni, la difesa dell’ambiente, la salute, il diritto di scelta, la consapevolezza. E hanno scelto. Gli americani non vogliono sapere se il cibo che mangiano è
È appena entrato in vigore in USA il marchio del NOP, National Organic Program: anche gli USA arrivano (con 10 anni di ritardo) a certificare il biologico. Negli USA i settori interessati all’agricoltura biologica, non essendo stati in grado di concordare un programma di certificazione volontaria, si rivolsero al Congresso per emanare una legge che
Si tratta del David L.Lawrence Convention Center, costo 370 milioni di dollari, grande 500mila metri quadri, finanziato in parte dalla fondazione Howard Heinz.