
Durante un convegno organizzato da CapBus Service e InGenio a Prato, si è parlato di sicurezza nella mobilità del futuro e nell’elettrificazione dei trasporti.
Un terzo dei taxi di New York saranno elettrici entro il 2020. Ad annunciarlo è stato il sindaco della metropoli americana, Michael Bloomberg, durante la presentazione del primo prototipo realizzato in collaborazione con la casa automobilistica Nissan avvenuto in occasione della Giornata della Terra. Il modello dei taxi sarà la Nissan Leaf, uno dei veicoli
Un terzo dei taxi di New York saranno elettrici entro il 2020. Ad annunciarlo è stato il sindaco della metropoli americana, Michael Bloomberg, durante la presentazione del primo prototipo realizzato in collaborazione con la casa automobilistica Nissan avvenuto in occasione della Giornata della Terra. Il modello dei taxi sarà la Nissan Leaf, uno dei veicoli elettrici più diffusi al mondo. Con un’autonomia di 110 chilometri e tempi di ricarica di circa 30 minuti per arrivare a un pieno di elettricità dell’80 per cento, la Leaf è stata l’auto che ha risposto meglio alle esigenze del bando della città americana per il rinnovo del parco taxi. Ne verranno testate sei in quattro anni e andranno ad affiancarsi a un altro modello, non ancora per le strade: il Nissan NV200 che ha vinto il concorso Taxi of tomorrow nel 2012. A obiettivo raggiunto, ogni anno si risparmierebbero circa 33.500 tonnellate di emissioni di CO2. Alcuni tassisti, però, sono dubbiosi: l’aumento dei tempi di rifornimento potrebbe ridurre i loro guadagni. Secondo Fahd Kahn, 22 anni, per far fronte a questa possibilità bisognerebbe ridurre il costo del noleggio giornaliero dei veicoli elettrici rispetto a quelli benzina o diesel. Sono pochi, infatti, i conducenti di New York che possono permettersi il lusso di avere un taxi di proprietà.
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