
Rise for climate, l’8 settembre il mondo scende in piazza per il clima
Sabato 8 settembre migliaia di persone, in 89 diversi paesi, si riuniranno per chiedere un futuro 100% rinnovabile. Il loro motto è Rise for climate.
Sabato 8 settembre migliaia di persone, in 89 diversi paesi, si riuniranno per chiedere un futuro 100% rinnovabile. Il loro motto è Rise for climate.
Un nuovo record per l’energia rinnovabile in Germania. Il primo maggio scorso, l’elettricità consumata proveniva esclusivamente da fonti rinnovabili.
Il nuovo rapporto dell’Irena spiega come sia necessario accelerare subito il processo di transizione energetica e puntare su rinnovabili ed efficienza energetica prima che sia troppo tardi.
C’è la solita Danimarca, che da sola ha una produzione netta di energia proveniente da fonti rinnovabili che tocca il 53 per cento. Ci sono poi due nazioni americane, come il Texas (re delle estrazioni petrolifere) e la California (rispettivamente 18 e 15 per cento). E c’è anche uno Stato indiano, il Tamil Nadu (14,3
Elettricità gratuita, almeno per un giorno. È accaduto in Germania lo scorso 28 ottobre, quando la produzione di elettricità da eolico è stata così abbondante da consentire agli operatori di rete di vendere l’energia con un prezzo negativo. Lo fa sapere Bloomberg, che già qualche giorno prima avvisava della possibilità, viste anche le previsioni meteo
Sarà firmata oggi una proposta di legge per abrogare il Clean Power Plan, il piano di Barack Obama per la transizione energetica degli Stati Uniti.
La dirigente delle Nazioni Unite Christiana Figueres ha proposto al mondo della finanza di investire l’1 per cento dei propri asset nelle energie rinnovabili.
Crescita inarrestabile di rinnovabili, efficienza energetica e gas, in picchiata petrolio e carbone. Lo scenario energetico di DNV GL dei prossimi decenni che registrerà anche un calo della domanda di energia a livello mondiale.
La crisi climatica colpisce tutti gli abitanti del pianeta, indipendentemente da razza, posizione geografica o situazione economica. La situazione in Colombia.
Ridurre del 70% le emissioni legate all’energia è possibile, così come riuscire a rispettare l’Accordo di Parigi per limitare al massimo l’aumento delle temperature.