
Il mare di Amundsen, in Antartide occidentale, ha perso 3mila miliardi di tonnellate di ghiaccio in 25 anni, a causa di lunghissimi periodi di siccità nevosa.
Le commissioni Economia e Ambiente hanno bocciato l’inclusione di gas e nucleare nella tassonomia verde. Ora il testo va al voto del parlamento europeo.
Martedì 14 giugno, in una riunione congiunta della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo (Econ) e della commissione per l’ambiente (Envi), i deputati europei hanno bocciato la proposta della Commissione europea di includere l’energia nucleare e il gas nella tassonomia europea, cioè nell’elenco delle attività economiche considerate sostenibili dal punto di vista ambientale.
Con 76 voti favorevoli, 62 contrari e 4 astenuti, i deputati hanno riconosciuto che gas fossile e nucleare non possono garantire un approvvigionamento energetico sostenibile all’interno della transizione ecologica.
Secondo i parlamentari europei delle due commissioni, in particolare, l’inclusione delle due fonti non rispetta i criteri indicati dall’articolo 3 del regolamento sulla tassonomia approvato nel giugno del 2020. Quest’ultimo stabilisce, infatti, gli standard che occorre soddisfare per considerare ecosostenibile un investimento.
La risoluzione adottata il 14 giugno chiede anche che ogni nuovo atto delegato o modifica di una norma simile sia sottoposto prima a una consultazione pubblica e a uno studio d’impatto, sia dal punto di vista ambientale che socio-economico.
Ora il testo dovrà essere sottoposto al voto dell’Assemblea plenaria del parlamento europeo, nel corso della sessione prevista tra il 4 e il 7 luglio. Il Parlamento e il Consiglio europeo hanno tempo fino all’11 luglio 2022 per decidere se porre il veto alla proposta della Commissione. Se la maggioranza assoluta dei deputati (353) si opporrà alla proposta della Commissione, questa dovrà ritirarla o modificarla.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il mare di Amundsen, in Antartide occidentale, ha perso 3mila miliardi di tonnellate di ghiaccio in 25 anni, a causa di lunghissimi periodi di siccità nevosa.
Il Sesto rapporto dell’Ipcc conteneva nelle sue bozze preliminari testi più duri e stringenti su fonti fossili, dieta e finanziamenti alle nazioni povere.
Il progetto italiano Iride è uno dei più ambiziosi al mondo: una cinquantina di satelliti monitoreranno l’ambiente e il Pianeta.
Grave incidente a Poole Harbour, in Inghilterra: circa 200 barili di acqua mista a petrolio sono finiti in mare, minacciando l’ecosistema.
La crisi politica sempre più profonda in Israele ha portato Netanyhau a sospendere la riforma della giustizia. Se ne riparlerà in estate.
L’esportazione è una pratica obsoleta e crudele. L’Italia e l’Europa intera devono sostenere un cambiamento che salvaguarda il benessere degli animali.
L’Italia guarda al modello-Israele per l’acqua, basato su grandi opere e tecnologie avanzate. Ma anche su gravi violazioni dei diritti dei palestinesi.
Maxi-sequestro di avorio in Vietnam: 7 tonnellate in arrivo dall’Angola, via Singapore, all’interno di container contenenti ufficialmente noccioline.
Inizia il 21 marzo la campagna L’ape è vita: chi noleggia un’auto con Maggiore contribuisce alla tutela di 100 api col progetto Bee my future di LifeGate.