Vinosofia. Una dichiarazione d’amore in 38 bicchieri

Vino. Rosso, bianco, rosato. Più o meno intenso. Vino che si assapora lentamente, che piano piano ci dice qualcosa. Come queste storie, che sorseggiamo in 38 ideali bicchieri. Ci sono racconti narrati in terza persona, ma c’è anche chi si racconta in queste storie dove il vino è il protagonista d’eccezione. Vengono alla ribalta e

Vino. Rosso, bianco, rosato. Più o meno intenso. Vino che
si assapora lentamente, che piano piano ci dice qualcosa. Come
queste storie, che sorseggiamo in 38 ideali bicchieri.

Ci sono racconti narrati in terza persona, ma c’è anche
chi si racconta in queste storie dove il vino è il
protagonista d’eccezione. Vengono alla ribalta e prendono voce
personaggi storici, dagli antichi romani a William Shakespeare,
inorridito dal fatto che i suoi personaggi Romeo e Giulietta,
così nobili e poetici, siano stati utilizzati per una
campagna pubblicitaria di vini.

Realtà e fantasia si uniscono e si mescolano per
raccontare con note diverse il vino.
Il libro è diviso in otto capitoli in cui troviamo trentotto
bicchieri. Ogni bicchiere è dedicato ad un vino, che si
verrà a scoprire solo alla fine della lettura. Solo sorbendo
lentamente il racconto e gustando realtà e verosimiglianza,
si giungerà alla scheda che ne svela l’identità.

Un libro che unisce e suggella l?amore per il vino e l?amore per
la vita. Pieno di aneddoti interessanti, dalle etimologie dei nomi
dei vini alla storia della loro creazione.

Perché spesso il vino si abbina al cibo, ma questo libro
va oltre. Lo abbina alla vita. Alle situazioni ideali in cui
gustarlo.
E se il poeta latino Orazio nelle sue odi diceva “Nunc est
bibendum”, ovvero “ora si deve bere”, noi possiamo aggiungere che
oltre a bere, adesso si deve anche leggere!


Silvia Passini

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