White chestnut, il fiore di Bach per chi fa pensieri ossessivi
Per quelli che non possono evitare che nella loro mente affiorino pensieri, idee e ragionamenti che non desiderano. E questo di norma accade nei momenti in cui il loro interesse per il presente non è abbastanza forte da occupare del tutto la loro mente. Pensieri che preoccupano, e se cacciati per un momento, ritorneranno. Sembra che essi girino in tondo e impongano una tortura mentale. La presenza di questi pensieri spiacevoli toglie la pace e impedisce di concentrarsi sul lavoro o sul piacere quotidiano.
Stati d’animo per cui è indicato il white chestnut
Il white chestnut (il fiore dell’ippocastano bianco) è il rimedio per chi non riesce a rilassarsi a livello mentale. È esperienza comune rivivere con se stessi un colloquio precedente, una situazione oppure dialogare con se stessi. Quando però questo stato d’animo è frequente, quando la mente ha gli stessi pensieri, spiacevoli, la occupano senza dare tregua, siamo in presenza dello stato patologico white chestnut. Bach equipara questo stato mentale a quello del disco rigato, che fa saltare il ‘pick-up’ sempre allo stesso punto. La persona white chestnut soffre sovente di alcuni malesseri: cefalee croniche, a causa del logorante lavorio mentale e soprattutto di insonnia, perché i pensieri fuori controllo si presentano incessantemente alla mente e non le permettono di rilassarsi. È anche molto distratta perché ha la mente sempre occupata da pensieri fastidiosi, che assorbono tutta l’attenzione. Si tratta di immagini di esperienze vissute personalmente, di grane sul lavoro, di errori commessi, di conversazioni. In questo stato d’animo è un continuo riviverli, spesso in un dialogo interiore che si riflette a livello fisico nel muovere le labbra senza sosta, in silenzio. La persona white chestnut darebbe qualunque cosa per liberarsi da questa faticosa, e inutile, attività mentale.
Come si riconosce una persona dalla personalità “white chestnut”
Una persona dalla personalità white chestnut si riconosce da una serie di frasi tipo: “Mi sveglio nelle prime ore del mattino e non riesco più ad addormentarmi”, “Mi capita la sera di rivivere mentalmente una discussione che ho avuto durante la giornata e vado avanti ore a pensare cosa avrei dovuto dire o quale contegno avrei potuto tenere”, “Mi sembra di avere una macina da mulino in testa, che trita sempre gli stessi pensieri”.
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