L’amministrazione Usa ha sospeso le domande per l’immigrazione delle persone provenienti da 19 paesi. Nel frattempo vanno avanti le retate nelle città.
In Birmania si è tenuta la cerimonia di investitura del nuovo presidente ed è stato affidato ad Aung San Suu Kyi il ruolo cruciale di ministro degli esteri. Probabilmente la Lady diventerà anche consigliere di stato.
In Birmania (Myanmar) si è tenuta la cerimonia di investitura del nuovo presidente. Il 30 marzo U Htin Kyaw, amico e alleato politico di lunga data di Aung San Suu Kyi, ha prestato giuramento come primo presidente civile birmano degli ultimi cinquant’anni. Lo stesso giorno la Lady, leader del movimento democratico birmano e presidente della Lega nazionale per la democrazia (Nld), il partito di governo del paese, è stata nominata nuovo ministro degli Esteri.
Secondo la costituzione del 2008 Aung San Suu Kyi non poteva essere eletta presidente. Il documento redatto dai militari afferma che i cittadini con familiari stranieri non possono accedere alla massima carica dello stato, e la Lady ha due figli britannici. Tuttavia, la leader democratica non ha mai nascosto di volersi porre alla guida del nuovo governo da dietro le quinte. Per questo motivo, e anche per i risultati delle elezioni dello scorso novembre, le è stato creato un nuovo ruolo ad hoc: consigliere di stato.
Oltre a essere stata nominata ministro degli Esteri, Aung San Suu Kyi sarà a capo dell’ufficio presidenziale, del ministero dell’Istruzione e di quello dell’Elettricità e dell’Energia. Il ruolo di consigliere di stato non esiste ancora in Myanmar ma nelle prossime settimane sarà presentata in parlamento una bozza dell’atto legislativo che lo renderà ufficiale a tutti gli effetti. Il ruolo, che conferirà ad Aung San Suu Kyi un potere effettivo sulle questioni principali del governo, è simile a quello del primo ministro in altri paesi.
Nel nuovo governo le forze armate, che detengono un quarto dei seggi parlamentari, saranno a capo di tre ministeri importanti: quello della Difesa, degli Interni e degli Affari di frontiera.
“Il nostro nuovo governo porterà alla riconciliazione nazionale, alla pace nel paese, alla nascita di una costituzione che aprirà la strada a un’unione democratica e a un miglioramento del tenore di vita della popolazione”, ha detto il nuovo presidente del Myanmar durante il giuramento in parlamento.
Sottolineando la priorità del governo di cambiare la costituzione per renderla più democratica, U Htin Kyaw ha confermato che l’amministrazione è vincolata al movimento decennale di Aung San Suu Kyi e rispetta la sua direzione. Il nuovo governo birmano è entrato in carica ufficialmente il primo di aprile.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’amministrazione Usa ha sospeso le domande per l’immigrazione delle persone provenienti da 19 paesi. Nel frattempo vanno avanti le retate nelle città.
Un rapporto indica che la capitale dell’Indonesia Giacarta accoglie ormai 42 milioni di persone: più di Dacca, seconda, e di Tokyo.
Dopo la prima bozza di piano profondamente sbilanciata a favore della Russia, ora c’è una nuova bozza di accordo che piace all’Ucraina.
La sentenza è arrivata sul caso di due cittadini polacchi sposati in Germania. La Polonia si era rifiutata di riconoscere il loro matrimonio.
Nella notte è uscita una nuova bozza che fa crollare le speranze. 30 paesi scrivono alla presidenza che è inaccettabile.
Il piano di pace per l’Ucraina ricorda molto quello per la Striscia di Gaza. Kiev dovrebbe cedere diversi suoi territori alla Russia e ridimensionare l’esercito.
La risoluzione dell’Onu su Gaza prevede l’invio di truppe internazionali e il disarmo di Hamas. Ma la strada è subito in salita.
Un rapporto della ong israeliana PHRI denuncia la strage di palestinesi nelle strutture detentive israeliane. I morti ufficiali sono 98 ma si contano centinaia di dispersi.
La procura di Istanbul ha formulato le accuse nei confronti dell’ex sindaco Ekrem Imamoglu. I capi d’accusa per l’oppositore di Erdoğan sono 142 per oltre 2.500 anni di carcere.

