Il settore automotive sta vivendo una trasformazione epocale. Passare all’elettrico non basta, serve ripensare l’intera filiera, le competenze e le tecnologie. A dirlo i dati della ricerca condotta dal Politecnico di Milano per Geely Italia.
Costruito da zero per essere un autobus elettrico da un ex dipendente di Tesla Motors, il mezzo ha raggiunto il record di autonomia con una singola carica.
Anche il trasporto pubblico sta prendendo la direzione elettrica. La conferma arriva dagli Stati Uniti, dove il Catalyst Xr costruito da Proterra, ha raggiunto il record di autonomia in modalità elettrica: 415 chilometri.
L’azienda, fondata da Ryan Popple ex dipendente Tesla, ha realizzato l’autobus partendo da zero, pensandolo come un veicolo elettrico in tutto e per tutto. La carrozzeria infatti è in fibra di carbonio, per ridurre il peso, mentre le batterie sono in grado di stoccare 257 chilowattora. “Sono davvero gli unici veicoli per il trasporto pubblico progettati e costruiti da zero per essere un veicolo elettrico”, spiega Popple. “Tutti i precedenti tentativi hanno realizzato il progetto partendo da un veicolo in acciaio pensato per essere alimentato a diesel o a gas naturale”.
Il test naturalmente è stato eseguito in condizioni ottimali, per verificare l’autonomia effettiva, ma anche a pieno carico, in condizioni di traffico normale e di condizioni meteo avverse, il bus può tranquillamente coprire i 200 chilometri.
“Gli Stati Uniti si stanno rapidamente rendendo conto dei benefici economici, ambientali e prestazionali degli autobus elettrici a emissioni zero”, ha dichiarato Popple. “Mentre gli autobus diesel inquinano le nostre comunità e sono sempre più costosi da gestire, Proterra sta spingendo i limiti della tecnologia Ev e sta riducendo i costi costantemente”.
Fino ad oggi Proterra ha venduto un centinaio di autobus elettrici, a 14 compagnie di trasporto pubblico, da Washington a Nashville, fino in California. La Tesla del trasporto pubblico, la si potrebbe definire. “Il raggiungimento di questo record conferma la nostra tecnologia e ci dà fiducia che Proterra sarà in grado di raggiungere ciò che si era prefissa all’inizio: sostituire tutti gli autobus alimentati da combustibili fossili negli Stati Uniti”.
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