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Il mal d’auto o chinetosi è una condizione che colpisce molte persone, in particolare i bambini dai 3 ai 12 anni. Ecco quindi i più naturali consigli per stare bene.
Il mal d’auto o cinetosi è una condizione che colpisce molte persone, in particolare i bambini dai 3 ai 12 anni. Se siete alla ricerca di un rimedio naturale per viaggiare più sereni, eccone alcuni da tenere assolutamente a portata di mano.
Si tratta di un disturbo neurologico che interessa alcune persone in seguito a movimenti ritmici o irregolari del corpo durante un movimento; per questo, la cinetosi (o chinetosi) può riguardare non solo i viaggi in automobile o in pullman, ma anche in treno, aereo, nave. I più piccoli, addirittura, possono soffrire di cinetosi anche quando giocano sull’altalena o su una giostra.
Tra i disturbi che possono manifestarsi in chi soffre di questa condizione vi sono mal di testa, nausea, vomito, vertigini. Pare che la causa più diffusa sia una piccola malformazione dell’apparato vestibolare presente nell’orecchio interno, che può essere accentuata da stimoli di tipo visivo oppure olfattivo, o ancora da malesseri gastrointestinali.
È il principe dei rimedi contro la cinetosi, ha un’azione anti-nausea e digestiva. Lo potete assumere in moltissime forme: pasticche o chewing-gum (che trovate in erboristeria o in farmacia), biscotti (al supermercato oppure home made!), caramelle e tisane (di nuovo erboristeria o supermercato).
Si tratta di un fiore di Bach, associato spesso alle persone indecise, senza “bussola”, un po’ incostanti, insoddisfatte, alla ricerca di sé. Tra i vari utilizzi, è considerato efficace per chi soffre di nausea, chinetosi, vertigini. Qualche goccia sotto la lingua può aiutare.
Tra i rimedi omeopatici contro la cinetosi è quello più adatto: utile in caso di cefalea con la sensazione che la testa stia per scoppiare, sarebbe da assumere non appena iniziano i sintomi. Buona anche per attenuare il gonfiore delle caviglie dovuto magari alle tante ore di viaggio.
Potete versare qualche goccia di olio essenziale su un fazzoletto di carta e annusarlo ogni tanto. La menta è ottima per attenuare il senso di nausea provocato dal mal d’auto ed è inoltre buona contro il mal di stomaco (tre gocce in un cucchiaio di miele).
Portate con voi il lettore mp3 o meglio ancora un cd o una chiavetta usb “da viaggio”, da inserire nell’autoradio, con le canzoni più cantabili che avete. La distrazione dal senso di nausea e il divertimento sono assicurati (anche se siete stonati)!
Sono venduti comunemente in farmacia e risultano un buon rimedio, soprattutto per i bambini: facili da usare, durano a lungo e sono lavabili in acqua fredda. “Funzionano” con un bottoncino a cupola che, posizionato nel modo giusto, ha una funzione terapeutica e preventiva nei confronti di nausea e vomito.
Sedersi accanto al guidatore è il modo migliore per concentrarsi sulla strada e sul viaggio, dimenticandosi la cinestosi. Meglio ancora, guidate voi!
Evitate sia il digiuno, sia pasti troppo abbondanti. L’ideale è mangiare poco prima di partire, facendo giusto uno spuntino con un frutto oppure con qualche grissino, cracker, fetta biscottata (che potete sempre tenere in borsa). Ricordate anche di bere poco, bevande a temperatura ambiente e non gassate.
Se soffrite di mal d’auto, meglio evitare di leggere libri o tablet. Se trasmettiamo al nostro corpo informazioni contraddittorie, ossia movimento causato da sbalzi, accelerazioni, curve, e fissità dello sguardo, rischiamo di fare “corto circuito” e di provocare quel senso di nausea che invece vogliamo ingannare. Piuttosto, meglio le chiacchiere, la musica, gli indovinelli.
Via libera al pisolino, in particolare se si viaggia di notte: è il modo migliore per ingannare lo stomaco (specialmente dei più piccoli) e non fissare lo sguardo su un solo punto. E se il guidatore si lamenta perché non ha nessuno con cui chiacchierare… può farsi tenere compagnia dalla musica di LifeGate!
Se proprio non state bene, ricordate che potete fermarvi in una stazione di servizio per prendere una boccata d’aria e sgranchire le gambe. Sembrerà banale dirlo, ma certi guidatori non si fermano finché non sono arrivati a destinazione! Si risparmia tempo, ma a scapito del benessere dei passeggeri. Quindi meglio qualche sosta in più e passeggeri più contenti.
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