7 documentari naturalistici da vedere per essere più consapevoli

Questi documentari naturalistici che ci fanno scoprire le bellezze naturali e le loro minacce. L’obiettivo è renderci tutti più consapevoli.

Grazie alle innumerevoli piattaforme di streaming che oggi intasano le nostre smart tv, abbiamo talmente tanta scelta da non saper mai quale film o serie tv iniziare. In questo labirinto di nuove uscite ed evergreen ci sono delle sezioni dedicate ai documentari naturalistici. Secondo un recente studio pubblicato su Annals of Botany della Oxford University Press, guardare i documentari sulla natura rende le persone più interessate all’argomento. In questo caso i ricercatori hanno osservato l’aumento di interesse per la botanica e l’ecologia grazie al documentario della Bbc Green Planet, narrato dall’intramontabile Sir David Attenborough.

I documentari naturalistici come strumento di sensibilizzazione

La comunicazione visiva è certamente uno degli strumenti più efficaci per sensibilizzare il pubblico sui cambiamenti climatici e sull’importanza della protezione ambientale. I documentari naturalistici offrono una visione completa della natura e dei suoi ecosistemi, mostrando la complessità e la bellezza delle relazioni tra gli animali e il loro habitat. Inoltre, specialmente negli ultimi anni, i documentari stanno mettendo in luce anche le minacce che le specie e gli ecosistemi stanno affrontando a causa dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e dell’azione umana.

Per questo motivo ecco una lista di 7 documentari naturalistici da guardare per prendervi una pausa dalle solite serie tv e rendervi più coscienti di ciò che sta accadendo dall’altra parte dello schermo.

The Green Planet (2022)

The Green Planet, sono una serie di documentari sulle piante e il loro rapporto con gli animali, gli esseri umani e l’ambiente. È stato prodotto dalla Bbc Studios Natural History Unit e narrato e presentato da David Attenborough. La serie è andata in onda per la prima volta su BBC One il 9 gennaio 2022 e consiste in 5 episodi, purtroppo in Italia non è ancora disponibile, ma sono presenti diversi spezzoni su Youtube. Le riprese hanno richiesto tre anni per essere completate e si sono svolte in 27 paesi. Il produttore esecutivo è Mike Gunton, stesso produttore del celebre Planet Earth II. “Le piante sono, dopo tutto, i nostri più antichi alleati, e insieme possiamo rendere questo un pianeta ancora più verde”, sono le parole di Attenborough a conclusione della serie.

Chasing Coral (2017)

Chasing Coral è un film documentario uscito nel 2017 su Netflix – e ancora disponibile sulla piattaforma – che tratta del drammatico problema dello sbiancamento dei coralli. La produzione è stata affidata Exposure Labs mentre la regia a Jeff Orlowski (regista anche di Chasing Ice, documentario sullo scioglimento dei ghiacci) che insieme un team di subacquei, fotografi e scienziati sono partiti per questa emozionante avventura oceanica alla scoperta del perché i coralli stanno scomparendo a un ritmo senza precedenti. Le riprese sono state effettuate tra il 2014 e il 2017, riuscendo a catturare l’evento di sbiancamento più grave mai registrato nella storia. Durante questi anni, il 75% dei coralli ha sofferto o è morto a causa dello stress da calore causato dai cambiamenti climatici. “Non è troppo tardi per le barriere coralline. È ancora possibile ridurre la velocità con cui il clima sta cambiando e oggi è in nostro potere”, sono le parole di Ove Hoegh-Guldberg uno dei ricercatori coinvolti nel film.

The Ivory Game – Caccia all’avorio (2016)

Caccia all’avorio è un film documentario americano del 2016, diretto da Kief Davidson e Richard Ladkani prodotto da Terra Mater Film Studios e Vulcan Productions. È stato presentato in anteprima mondiale il 16 settembre 2016 al Toronto International Film Festival ed è stato distribuito su Netflix il 4 novembre 2016 – ed è tutt’ora disponibile. Il film esamina il commercio dell’avorio, che è diventato una preoccupazione globale, dalla lotta ai bracconieri in Africa allo smascheramento dei negozi illegali di avorio in Cina. I due registi hanno filmato sotto copertura per 16 mesi infiltrandosi e documentando la corruzione profondamente radicata al centro della crisi globale del traffico di avorio. L’avorio è uno status symbol prezioso per la classe media cinese e i bracconieri alla ricerca di quello che viene considerato oro bianco stanno massacrando gli elefanti africani in numero spaventosi, tanto che se i governi non agiscono ora o nel prossimo futuro, gli elefanti rischiano l’estinzione entro i prossimi 15 anni.

Before the flood – Punto di non ritorno (2016)

Before the flood è lo straordinario lavoro di Leonardo DiCaprio sugli impatti dei cambiamenti climatici. Il film documentario del 2016 di National Geographic è stato diretto da Fisher Stevens, prodotto da DiCaprio e Martin Scorsese. Il documentario è un avvincente resoconto dei drammatici eventi che si stanno verificando nel mondo a causa dei cambiamenti climatici, e delle azioni che noi individui e la società possiamo intraprendere per prevenire questi disastri sul nostro pianeta. Il film segue DiCaprio mentre viaggia nei cinque continenti e nell’Artico parlando a scienziati, leader mondiali, attivisti e residenti locali per acquisire una comprensione più profonda del problema e studiare le soluzioni concrete per la sfida ambientale più pressante del nostro tempo. “Siamo davvero in una corsa contro il tempo”, sono le parole dette da Barak Obama a DiCaprio. Attualmente presente su Disney+.

Our Planet – Il nostro pianeta (2019)

Our Planet è la prima produzione originale Netflix nella programmazione naturalistica: otto episodi, quattro anni di registrazioni in cinquanta paesi, due Emmy Awards e la narrazione di David Attenborough, si è una serie incredibile. Gran parte della produzione è stata affidata al team dietro ai grandi successi della Bbc come Planet Earth e Blue Planet, ma con il budget di Netflix. A differenza dei soliti documentari naturalistici in cui vengono presentate le straordinarie bellezze della natura, in questo documentario non vengono ignorate le minacce che ogni specie o ambiente mostrato deve affrontare. In ogni episodio vengono mostrati mondi diversi dagli ecosistemi ghiacciati alle foreste passando per le giungle. Il capolavoro di Netflix inizia con Attenborough che nei primi minuti afferma: “In una vita umana le popolazioni di fauna selvatica sono diminuite in media del 60%. La stabilità della natura non può più essere data per scontata”.

Absurd Planet – Pianeta assurdo (2020)

Absurd Planet è una serie documentaristica televisiva americana che è stata rilasciata su Netflix il 22 aprile 2020. Questa serie è molto diversa dal solito infatti sembrerà di far parte di uno spettacolo di stand up comedy, in cui madre natura stessa vi racconterà dei suoi abitanti – e delle loro curiosità più bizzarre – in modo molto ironico e divertente. La serie è stata prodotta dalla casa di produzione  americana Love Productions. Se volete farvi due risate questa serie fa al caso vostro.

Wild Italy

Infine, concludiamo queste serie di consigli con Wild Italy una produzione Rai per scoprire le meraviglie del nostro paese. Francesco Pedretti regista e membro del comitato scientifico del Wwf ci racconta l’Italia dal punto di vista della biodiversità e del paesaggio naturale. Questi documentari permetto agli spettatori di rimanere affascinati dalle bellezze che il nostro territorio ci offre con riprese mozzafiato e immagini di altissima qualità. L’intento della serie è quello di stuzzicare lo spettatore con diverse curiosità sulle specie che vengono presentate. Attualmente tutti gli episodi sono disponibili su RaiPlay.

Non resta altro che accendere gli schermi e renderci più consapevoli di ciò che abbiamo e ciò che stiamo perdendo sulla nostra terra.

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