
I postumi della sbornia possono essere molto fastidiosi. Vediamo come smaltirli usando rimedi naturali, veloci ed efficaci.
Erbe, rimedi omeopatici, argilla: la natura ci viene in soccorso dopo un pasto pesante e indigesto. È molto facile preparasi un semplice digestivo naturale.
Peso allo stomaco, nausea, digestione difficile… C’è chi ne soffre di continuo e chi accusa uno di questi sintomi solo dopo un pasto pesante o troppo abbondante. Se il problema è insistente, è necessario rivolgersi al medico per accertarsi che non ci sia una vera e propria patologia di fondo, ma se è occasionale, possiamo attingere a uno degli efficaci rimedi naturali a disposizione.
Non è necessario avere prodotti specifici, anche in frigorifero o nella dispensa c’è quello che serve per combattere i disturbi digestivi e sentirsi subito meglio.
Un limone è sempre a portata di mano: se è biologico, possiamo farci un “canarino”, mettendo tre striscioline sottili di scorza (eliminando la parte bianca e lasciando solo la parte esterna) in una tazza da tè di acqua calda, e lasciando bollire qualche minuto prima di bere. Ma se il limone non è di provenienza certa e “pulita”, meglio usare il succo per preparare la classica limonata, da sorseggiare ancora calda.
Efficace anche un infuso di foglie di alloro, tre in una tazza da tè di acqua bollente, lasciate a riposare per dieci minuti prima di filtrare e bere. Oppure, se prevale una fastidiosa sensazione di gonfiore, optiamo per un cucchiaio di semi di finocchio al posto dell’alloro, procedendo poi nello stesso modo. Queste tisane sono molto gradevoli e possono diventare un ottimo sostituto del caffè, dopo mangiato.
L’omeopatia andrebbe personalizzata, ma alcuni rimedi sono facili da individuare:
Tutti si prendono dopo il pasto o al momento in cui si presenta il problema, lasciando sciogliere tre granuli sotto la lingua, ripetendo eventualmente la dose dopo un’ora se il problema non è risolto.
L’angelica arcangelica è una pianta potentemente digestiva: basta provare a prenderne venti gocce di tintura madre (si trova in farmacia o in erboristeria) per rendersene conto. L’effetto è di solito veloce, quindi a chi ha lo stomaco “pigro” conviene tenerla in casa.
Infine, l’argilla viene in aiuto a chi soffre di acidità o bruciore di stomaco. Se ne prende una compressa quando il disturbo si fa vivo, ma attenzione, può provocare stitichezza. Se accade, bisogna ricorrere a un altro rimedio.
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