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Limone: proprietà e valori nutrizionali del frutto della salute e della vitalità

Il citrus limonum o limone , frutto dalle origini molto antiche, è considerato oggi l’oro giallo delle nostre terre, con preziosissime qualità terapeutiche.

Diffuso ormai in tutto il mondo, i primi frutti di limone crebbero in Oriente, e arrivarono in Europa passando per la Palestina e l’Africa. Da alcune raffigurazioni rinvenute dagli archeologi durante gli scavi a Pompei, sembra che i Romani conoscessero la pianta  del limone  già dal I° secolo dopo Cristo. Ma le prime coltivazioni della pianta di limone in Europa risalgono al XV secolo, periodo in cui si scoprì come la vitamina C contenuta nell’agrume potesse colmarne le carenze e curare lo scorbuto, grave patologia risultato di un’alimentazione povera di tale vitamina.

Giovani piante limone
Giovani piante di limone coltivate in vaso © ingimage

Le proprietà del limone

Ricordiamo che la vitamina C oltre a essere un ottimo antiossidante, nel periodo invernale può tutelarci dai problemi stagionali rinforzando le nostre difese. Viene utilizzata nei processi per la sintesi del collagene, ha un ruolo importantissimo nella rimarginazione delle ferite, favorisce l’assorbimento del ferro, contribuisce alla formazione dei globuli rossi.

Molto spesso viene usata in dosi importanti come cura d’urto per il raffreddore, protegge dai danni della nicotina ed agisce come antinfiammatorio dell’apparato venoso. Recenti studi confermano le proprietà antitumorali di questa vitamina e la possibilità di utilizzarla per la prevenzione del morbo di Alzheimer.

vitamina C limone raffreddore
La vitamina C contenuta nel limone può essere di grande aiuto in caso di raffreddore © ingimage

Vitamine e sali minerali contenuti nel limone

Sono presenti nel limone altri importanti elementi quali, vitamine B1, B2, PP, calcio, magnesio, ferro, fosforo, glucidi, cellulosa, sodio, potassio e acidi organici (citrico, malico, tartarico). Sono proprio questi ultimi che regolano l’equilibrio acido-basico all’interno del nostro organismo, evitando che un’eccessiva acidità ci renda maggiormente esposti all’insorgenza di infiammazioni e infezioni. Possiamo affermare che il sapore aspro del limone inganna sulla sua vera natura, che è invece riequilibrante ed alcalinizzante.

Famosa è la cura con succo di limoni che ha diverse modalità di assunzione, più o meno drastiche in base all’esigenza. Sono previste due parti, la prima crescente in cui si aumenta la quantità di succo da assumere giornalmente e la seconda decrescente, in cui la quantità  va diminuita. Naturalmente il succo va assunto diluito in acqua e sempre al mattino a digiuno senza dolcificare.

Succo limone vitamina C
Il succo di limone è ricchissimo di vitamina C © ingimage

Come curarsi e depurarsi con il limone

La cura più impegnativa prevede di arrivare al consumo giornaliero di 12 limoni spremuti, aumentando di uno al dì, per poi diminuire gradualmente fino a tornare all’assunzione di un limone al giorno. Questo percorso terapeutico è particolarmente forte, quindi si consiglia di seguirlo una sola volta all’anno e di proseguire con un mantenimento di almeno una settimana con un solo limone al giorno.

La cura più dolce prevede di arrivare all’assunzione di 7 limoni giornalieri, sempre aumentando di uno al dì, quindi decrescere tornando ad un limone al giorno e proseguendo con il mantenimento di una settimana. Essendo più soft questa modalità può essere ripetuta un paio di volte l’anno, in autunno e primavera. È ottima per la sua azione depurativa, con benefici sia per l’apparato gastrico che intestinale, nei casi di frequenti infezioni e problemi polmonari, per il recupero dell’energia in caso di stanchezza e affaticamento, in presenza di renella o calcoli renali, in caso di nausea, digestione difficile, anemia, artrosi e gotta. Agisce positivamente in caso di ipertensione, esaurimento, diarrea o stipsi, vermi e mal di testa.

Fette di limone da applicare in caso di mal di gola © ingimage
Fette di limone da applicare in caso di mal di gola © ingimage

Rimedi naturali del limone

Se siamo in presenza di mal di gola o tonsillite, oltre al succo da assumere, è di grande beneficio applicare fette di limone sulla parte anteriore del collo ad altezza della gola trattenendole per almeno un’ora con una fascia di cotone, fredde in presenza di febbre o calde se la temperatura è regolare.

Recenti studi hanno dimostrato che consumato regolarmente, il limone potrebbe avere un ruolo importante nella prevenzione di alcune forme di tumori all’intestino e allo stomaco.
Vale la pena ricordare che di questa pianta si utilizza veramente tutto. Dei frutti, oltre al succo, si usa la scorza per produrre l’olio essenziale, le foglie dal caratteristico profumo vengono impiegate per preparare tisane e la corteccia fresca del ramo viene utilizzata per la preparazione del gemmoderivato, utile in caso di flebiti o manifestazioni trombo-emboliche.

Olio essenziale limone
Olio essenziale di limone © ingimage

Si raccomanda l’utilizzo di limoni biologici e si sconsiglia questa terapia alle persone anziane o a chi soffre di insufficienza epatica o renale. Inoltre, considerata l’abbondanza di vitamina C che si va ad assumere è consigliato non consumare altri alimenti o integratori ricchi di questa vitamina.

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