Adas, tutte le tecnologie che in auto migliorano sicurezza e comfort

Utilizzano radar, telecamere e ultrasuoni. Sono gli Adas, tecnologie salvavita che migliorano sicurezza e comfort. Scopriamole a bordo di Ford Puma Hybrid.

Oltre che in vetta alle classifiche italiane di vendita delle auto ibride nel primo semestre dell’anno secondo l’Unrae, Puma Hybrid, il crossover compatto Ford ha conquistato anche le 5 stelle dall’autorità indipendente per i crash test Euro Ncap. Ford Puma ha ottenuto il massimo dei voti per la protezione degli occupanti adulti e bambini, sia nel test sull’impatto laterale sia in quello cosiddetto “del palo”. A determinare l’ottimo risultato le molte tecnologie Adas “salvavita” presenti a bordo, come il sistema di frenata d’emergenza “che ha funzionato molto bene durante i test a basse velocità, situazione in cui si verificano molte lesioni da colpo di frusta, evitando collisioni o mitigandone gli effetti in tutti gli scenari di prova”, chiarisce una nota di Euro Ncap sui risultati del test.

Le tecnologie Adas presenti su Ford Puma Hybrid fanno parte del pacchetto Co-Pilot pensato per migliorare comfort e sicurezza. ©Ford

Adas, come funzionano i sistemi di assistenza alla guida

Ma quali sono le tecnologie più importanti, quelle da cui in molti casi dipende la vita di chi è a bordo dell’auto, ma anche di pedoni e ciclisti, notoriamente la parte debole e più indifesa sulle strade? Capiamolo analizzando proprio la situazione a bordo di Ford Puma, dove queste tecnologie sono identificate dal sistema Co-Pilot. Intanto, perché i sistemi avanzati di assistenza alla guida (Adas, Advanced driver assistance systems) possano funzionare, servono alcuni strumenti indispensabili; a bordo di Puma sono presenti 3 radar, 2 telecamere e 12 sensori a ultrasuoni che hanno il compito di trasmettere dati e informazioni ai sistemi di assistenza. Il dato allarmante emerso da una recente ricerca americana dice che il 30 per cento degli automobilisti intervistati ammette di disabilitare manualmente questi sistemi, rinunciando così all’importante apporto che possono dare in termini di sicurezza stradale.

E adesso vediamo cos’è e come funziona ogni singola tecnologia:

  • Adaptive cruise control: supporta l’automobile nel mantenimento della distanza di sicurezza dai veicoli che precedono e riduce lo stress durante i lunghi viaggi; funziona fino all’arresto o alla ripartenza totale dell’auto (per pause inferiori ai 3 secondi).
  • Speed sign recognition: insieme al cruise control regola la velocità entro i limiti monitorando i segnali stradali e i dati condivisi dal navigatore.
  • Lane centring: contribuisce a mantenere il veicolo centrato nella sua corsia
  • Local hazard information: informa di eventuali situazioni pericolose sulla strada da percorrere, anche se l’incidente non è visibile a causa di una curva o per la presenza di altri veicoli. Le notifiche di avviso di pericolo in tempo reale vengono fornite in base ai dati provenienti dalle autorità locali, dai servizi di emergenza e dai dati di guida provenienti dagli altri veicoli.
Il sistema Speed sign recognition segnala al pilota i limiti di velocità grazie a una telecamera che monitora i segnali stradali, a cui si aggiungono i dati condivisi dal navigatore. ©Ford
  • Rear view camera: telecamera posteriore che garantisce una visibilità di 180 gradi, in modo che i pedoni, i ciclisti e gli altri veicoli possano essere visti più facilmente durante le manovre di retromarcia in uscita da parcheggi o passi carrai.
  • Blind spot information system e cross traffic alert: segnala al conducente quando altri veicoli si avvicinano ai lati nell’angolo cieco e consente, nel caso in cui il guidatore non risponda alle segnalazioni, di frenare per evitare o ridurre le conseguenze di una eventuale collisione.
  • Active park assist: agevola il parcheggio, consente manovre completamente automatizzate, sia in parallelo sia in perpendicolare, identificando gli spazi adeguati.
  • Auto high beam: gli abbaglianti automatici modulano il fascio di luce passando agli anabbaglianti quando necessario migliorando la marcia notturna.
  • Lane keeping con Road edge detection: è in grado di riconoscere gli eventuali cambiamenti del manto stradale – dall’asfalto a una superficie impervia, a esempio, come un ciglio erboso o ghiaia. Il sistema può ridurre le possibili perdite di aderenza causate da questi eventi.
  • Pre collision assist con Pedestrian detection: è in grado di rilevare pedoni presenti sulla strada o che potrebbero attraversare nella traiettoria del veicolo. In caso di potenziale collisione e di una mancata risposta da parte del conducente, il sistema applica automaticamente i freni.
  • Evasive steering assist: grazie a un radar e una telecamera aiuta a evitare le collisioni derivanti da eventuali veicoli che procedono a rilento o inaspettatamente fermi, presenti sulla strada.
  • Wrong way alert: il sistema di avviso di marcia in contromano, utilizza una telecamera installata sul parabrezza e sfrutta le informazioni ottenute dal sistema di navigazione della vettura indicando al conducente di fermarsi o invertire il senso di marcia nel caso in cui si stia percorrendo un ‘senso vietato’ o una rampa di accesso in senso contrario.

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