Un rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale spiega che in Asia nel 2023 sono state registrate 79 catastrofi legate ad eventi estremi.
Alberi e suolo, la nostra forza contro i cambiamenti climatici
Il quinto rapporto dell’ Intergovernmental panel on climate change (Ipcc) dimostra che il cambiamento climatico è in corso e ha origine antropogenica, dovuta all’uomo. Nonostante l’introduzione delle tecnologie low carbon, la temperatura di tutto il mondo si è alzata di 0,7 gradi centigradi negli ultimi due secoli. Le conseguenze dell’aumento delle temperature possono essere
Il quinto rapporto dell’ Intergovernmental panel on climate change (Ipcc) dimostra che il cambiamento climatico è in corso e ha origine antropogenica, dovuta all’uomo. Nonostante l’introduzione delle tecnologie low carbon, la temperatura di tutto il mondo si è alzata di 0,7 gradi centigradi negli ultimi due secoli.
Le conseguenze dell’aumento delle temperature possono essere gravissime, per questo la sfida è riuscire a contenere il riscaldamento globale entro i 2 gradi. I ricercatori dell’Università di Oxford propongono di combattere i cambiamenti climatici attraverso la riforestazione e il miglioramento della qualità dei suoli, una “tecnologia verde” a basso costo che potrebbe risolvere i problemi del pianeta.
© Rusty Jarrett/Getty Images for NASCAR
Nel rapporto Stranded carbon assets and negative emissions technologies, i ricercatori dell’università inglese affermano che la presenza di alberi e di territori sani costituisce una risorsa naturale contro il riscaldamento globale e una soluzione molto più efficiente, sicura e duratura delle innovazioni tecnologiche apportate dall’uomo.
La piantumazione di alberi nei luoghi privi di vegetazione e il biochar, ovvero il miglioramento delle proprietà chimico fisiche del suolo attraverso lo spargimento di carbone di legno ottenuto dalle biomasse, contribuiscono a purificare l’atmosfera senza danneggiare l’ambiente. Questi sistemi, la forestazione e il biochar, sono classificati come Net, tecnologie a emissioni negative, perché sono in grado di abbattere la concentrazione di CO2 attraverso la compensazione degli elementi presenti nell’atmosfera.
© Joe Raedle/Getty Images
Successivamente al Protocollo di Kyoto, si sono accese varie forme di compensazione delle emissioni prodotte dagli Stati sviluppati. Sotto questo punto di vista, la riforestazione e il biochar sono un sguardo verso il futuro del pianeta.
Numerose organizzazioni sono già dedite all’attività di ripopolamento della vegetazione in Africa, in Australia e America del Sud. Uno di questi è il programma Face the future, che coinvolge le comunità locali nella sierra dell’Ecuador. In tutto il mondo, si sta combattendo il consumo di suolo, l’erosione, la desertificazione e tuti gli effetti disastrosi dei cambiamenti climatici nel modo più semplice, attraverso la natura.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’agenzia americana Noaa ha indicato la presenza di un fenomeno di sbiancamento diffuso delle barriere coralline, in tutti gli oceani del mondo.
Il nuovo rapporto Copernicus-Omm illustra lo stato del clima in Europa. I dati relativi al 2023 sono inquietanti, ma crescono le rinnovabili.
I paesi del Golfo colpiti da un evento meteorologico estremo. Dubai sommersa, almeno 18 morti nell’Oman, disagi anche in Qatar e Bahrein.
Il comune di Cantiano è stato travolto dalle alluvioni nelle Marche del 2022. Dopo un anno e mezzo, ne paga ancora le conseguenze. Ne parliamo col sindaco.
Diritto alla vita è anche protezione dalla crisi climatica, lo ha stabilito la Corte suprema indiana
La Corte suprema indiana ha aggiornato e allargato il concetto di diritto alla vita, includendovi quello a difendersi dagli impatti della crisi climatica.
Quello di quest’anno è il mese di marzo più caldo mai registrato, ben 1,68 gradi al di sopra dei livelli pre-industriali. I dati del servizio Copernicus.
La Corte europea dei diritti dell’uomo si esprime il 9 aprile su tre cause per spingere i governi ad agire per la giustizia climatica.
Arriva una proposta di legge sul clima, condivisa dagli scienziati, che spinga l’Italia verso la decarbonizzazione. Passando anche da un nuovo fisco.