Come i cambiamenti climatici stanno trasformando lo sport, ma soprattutto il destino olimpico di molte atlete e atleti solo per la loro provenienza geografica.
Allattare in pubblico: petizione sul web per tutelare le mamme
Una legge che garantisca alle madri italiane il diritto di allattare in pubblico, inclusi ristoranti, bar e negozi. È l’obiettivo di una mamma, Raffaella Sottile, che ha lanciato una petizione online per tutelare le madri che scelgono di nutrire i propri figli al seno e si trovano nelle condizioni di dove allattare in pubblico. La
Una legge che garantisca alle madri italiane il diritto di allattare in pubblico, inclusi ristoranti, bar e negozi. È l’obiettivo di una mamma, Raffaella Sottile, che ha lanciato una petizione online per tutelare le madri che scelgono di nutrire i propri figli al seno e si trovano nelle condizioni di dove allattare in pubblico. La cronaca recente riferisce spesso di episodi con al centro mamme invitate più o meno gentilmente a coprirsi o ad allontanarsi da locali pubblici in nome della “decenza” o della sensibilità degli altri avventori.
Allattare in pubblico, senza censure
Invece, sottolineano i promotori della petizione “Ovunque lo desideri”, a sostegno delle mamme che vogliano allattare in pubblico, per L’Organizzazione mondiale della sanità e per l’Unicef l’allattamento rappresenta “un diritto fondamentale dei bambini e delle mamme, che devono essere sostenute nella realizzazione del loro desiderio di allattare”. Nessuna censura, quindi, anche quando la richiesta della poppata, che di norma è del tutto imprevedibile, scatta in un bar o in un altro luogo pubblico.
Servono 50.000 firme
Per attuare la proposta di una legge che garantisca il diritto di allattare in pubblico occorre che la petizione sia firmata da almeno 50.000 persone. Nel momento in cui viene scritto questo articolo, i firmatari sono oltre 21.000, tutti convinti che nessuna madre dovrebbe sentirsi a disagio come è accaduto alla stessa Raffaella Sottile, a cui è successo più di una volta di doversi coprire in seguito alle critiche dei passanti.
Una legge ad hoc
“Spesso viene chiesto alle madri di andare ad allattare altrove o di coprirsi durante questo atto naturale, poiché considerato indecente agli occhi di alcune persone che potrebbero ritenere allattare pubblico come un atto osceno – scrivono ancora i promotori dell’iniziativa – E questo è un insulto alla maternità”. Il disegno di legge richiesto della raccolta di firme punta a sancire in modo esplicito questo diritto, assicurando questa possibilità a tutte le mamme che hanno bisogno di allattare in pubblico.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Ex bambini di strada guidano i turisti nella vita nascosta della capitale. Sono 11 milioni i bambini che in India vivono sui marciapiedi.
In Germania, in particolare, si guarda con grande preoccupazione alle elezioni legislative in Francia. Il rischio è di far crollare l’asse Parigi-Berlino.
Dal 17 al 23 giugno, Survival International mobilita l’opinione pubblica con una settimana dedicata ai diritti dei popoli incontattati.
I moti di Stonewall nel 1969 diedero inizio al moderno movimento Lgbtqia+. Saranno ricordati anche da una fermata della metro di New York.
Nonostante i progressi fatti, la parità di genere ancora non esiste, in nessun paese del mondo. Lo dimostrano i dati del World economic forum.
Conflitti, clima, violazione dei diritti umani: davanti alle crisi globali la cooperazione internazionale diventa una necessità. Eppure, nel 2023 il contributo italiano alla cooperazione allo sviluppo è diminuito del 17%.
Che Unione europea è quella che affronta le elezioni del 6-9 giugno 2024? Ne parliamo con Antonio Villafranca dell’Ispi.
Il 42 per cento degli anziani in Europa subisce esclusione sociale e solitudine, ma l’ageismo tocca anche i giovanissimi: l’appello delle associazioni.