Dal 2015 i fondi sono aumentati del 136 per cento a livello globale, 25,8 miliardi l’anno. Ma la strada è ancora molto lunga, tra disparità e resistenze.
L’Alto Adige investe in energia e mobilità green
Un piano clima, quello dell’Alto Adige, che punta ad abbattere drasticamente le emissioni di CO2 investendo in green mobility ed efficienza energetica.
L’Alto Adige per tradizione rispetta e protegge il proprio splendido territorio, risorsa fertile e preziosa per il suo ecosistema, ed è considerato la “green region” d’Italia, la più attiva in termini di tutela ambientale. Da poco ha dato il via a un piano clima che prevede, entro il 2050, la riduzione di emissioni pro capite di CO2 a meno di 1,5 tonnellate l’anno.
Il piano clima dell’Alto Adige
Un obiettivo ambizioso, per raggiungere il quale sono stati stanziati ben dieci milioni di euro in mobilità sostenibile, per implementare la flotta di mezzi pubblici ecologici, per garantire incentivi, sia ad aziende sia a privati, sull’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in, e per potenziare la rete di stazioni di ricarica che, grazie all’impegno dell’azienda energetica provinciale Alperia, dalle trentacinque attuali passerà a quarantacinque entro la fine del 2017, stabilizzandosi, dal 2018, a un ritmo di trenta stazioni in più all’anno.
Inoltre, è prevista l’istituzione di servizi aggiuntivi per i cittadini, come un call center di pronto intervento in caso di guasti dell’autovettura, ulteriori incentivi fiscali e contributi sugli acquisti di scooter e bici elettriche.
Proprio per coinvolgere e sensibilizzare cittadini e turisti, dalla Provincia di Bolzano è stata commissionata anche una nuova campagna di comunicazione che, al grido di #ViaggiareSmart, l’hashtag che ne sintetizza il messaggio, esorta all’uso di mezzi green.
Dalla mobilità all’efficienza energetica
Parte del piano clima, naturalmente, è anche il tema dell’efficienza energetica degli edifici e, grazie a un modello innovativo di simulazione degli scenari energetici futuri di qualsiasi territorio, messo a punto da Eurac Research che ne sta studiando i risultati su scala nazionale, è possibile ipotizzare un risparmio sui costi annuali per l’energia da fonti fossili, riconvertibile almeno in parte in nuovi investimenti green.
Infatti, il modello fornisce informazioni tecniche che potranno essere utilizzate in seguito per promuovere politiche efficaci per migliorare la sostenibilità del proprio territorio.
Questi argomenti verranno discussi durante la prossima tappa del roadshow di Vertical Innovation dal titolo «Green mobility e automotive. La scommessa (condivisa) dell’Alto Adige».
L’appuntamento è a Milano, giovedì 11 maggio alle ore 18:30 presso Dream Factory.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un gruppo di donne boliviane utilizza piante acquatiche per ripulire il lago Uru Uru, sommerso da tonnellate di plastica e contaminato da metalli pesanti.
Finora sono morte almeno sette persone. Le forze di polizia stanno investigando per capire se gli incendi siano dolosi e hanno arrestato sette persone.
Altroconsumo ha raccolto e analizzato campioni d’acqua da 38 fontanelle pubbliche in varie città italiane: nessuno conteneva Pfas.
L’ondata di siccità estrema che sta colpendo Zimbabwe e Namibia ha convinto le autorità ad uccidere centinaia di elefanti per sfamare la popolazione.
Quest’anno un’intensificazione delle precipitazioni nella parte settentrionale della fascia tropicale che avvolge l’Africa ha reso più verde la parte di deserto del Sahara che confina col Sahel.
Il governo e un gruppo di aziende private punta a radere al suolo un’area di foresta in Indonesia grande quanto 112 volte la superficie di Washington.
La siccità record in Brasile ha reso ancora più devastanti le migliaia di incendi in Amazzonia, nella savana del Cerrado e nel Pantanal.
Il riciclo di tutto l’alluminio in circolazione consente un risparmio energetico del 95 per cento rispetto a produrlo ex novo: Cial spiega come si fa.