Australia e Tuvalu confermano l’intenzione di adottare il primo trattato al mondo che concede asilo climatico. Ma c’è ancora un ostacolo da superare.
L’Alto Adige investe in energia e mobilità green
Un piano clima, quello dell’Alto Adige, che punta ad abbattere drasticamente le emissioni di CO2 investendo in green mobility ed efficienza energetica.
L’Alto Adige per tradizione rispetta e protegge il proprio splendido territorio, risorsa fertile e preziosa per il suo ecosistema, ed è considerato la “green region” d’Italia, la più attiva in termini di tutela ambientale. Da poco ha dato il via a un piano clima che prevede, entro il 2050, la riduzione di emissioni pro capite di CO2 a meno di 1,5 tonnellate l’anno.
Il piano clima dell’Alto Adige
Un obiettivo ambizioso, per raggiungere il quale sono stati stanziati ben dieci milioni di euro in mobilità sostenibile, per implementare la flotta di mezzi pubblici ecologici, per garantire incentivi, sia ad aziende sia a privati, sull’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in, e per potenziare la rete di stazioni di ricarica che, grazie all’impegno dell’azienda energetica provinciale Alperia, dalle trentacinque attuali passerà a quarantacinque entro la fine del 2017, stabilizzandosi, dal 2018, a un ritmo di trenta stazioni in più all’anno.
Inoltre, è prevista l’istituzione di servizi aggiuntivi per i cittadini, come un call center di pronto intervento in caso di guasti dell’autovettura, ulteriori incentivi fiscali e contributi sugli acquisti di scooter e bici elettriche.
Proprio per coinvolgere e sensibilizzare cittadini e turisti, dalla Provincia di Bolzano è stata commissionata anche una nuova campagna di comunicazione che, al grido di #ViaggiareSmart, l’hashtag che ne sintetizza il messaggio, esorta all’uso di mezzi green.
Dalla mobilità all’efficienza energetica
Parte del piano clima, naturalmente, è anche il tema dell’efficienza energetica degli edifici e, grazie a un modello innovativo di simulazione degli scenari energetici futuri di qualsiasi territorio, messo a punto da Eurac Research che ne sta studiando i risultati su scala nazionale, è possibile ipotizzare un risparmio sui costi annuali per l’energia da fonti fossili, riconvertibile almeno in parte in nuovi investimenti green.
Infatti, il modello fornisce informazioni tecniche che potranno essere utilizzate in seguito per promuovere politiche efficaci per migliorare la sostenibilità del proprio territorio.
Questi argomenti verranno discussi durante la prossima tappa del roadshow di Vertical Innovation dal titolo «Green mobility e automotive. La scommessa (condivisa) dell’Alto Adige».
L’appuntamento è a Milano, giovedì 11 maggio alle ore 18:30 presso Dream Factory.
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