Dal 2027 le norme europee renderanno obbligatorio il passaporto digitale per quasi tutte le batterie dei veicoli elettrici: più attenzione all’ambiente e ai diritti umani.
Ambiente e trasporti, i prossimi appuntamenti del G7
L’11 e il 12 giugno a Bologna si svolgerà il G7 Ambiente, il 21 e 22 a Cagliari quello sui trasporti: due appuntamenti fondamentali per il futuro del pianeta e la qualità della vita dei cittadini.
Conclusosi quello di Taormina, altri importanti vertici attendono i Paesi più importanti della Terra. L’agenda globale fissa l’11 e 12 giugno, a Bologna, il G7 Ambiente e il 21 e 22 a giugno, a Cagliari, il G7 Trasporti. Due appuntamenti inevitabilmente collegati tra loro se al centro dei lavori si pone la sostenibilità economica, ambientale e sociale.
G7, sulla strada per l’ambiente disegnata a Parigi
Le proposte in tema ambientale saranno condivise al tavolo a cui siederanno il ministro dell’Ambiente italiano Gian Luca Galletti, i colleghi di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Usa e la Commissione Europea. Lo scopo degli incontri è quello di contribuire in modo significativo all’attuazione dell’Agenda di Parigi sui cambiamenti climatici e all’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile. E saranno affrontati i temi su cui i Paesi avanzati possono fare da apripista, dalla finanza verde alla tassazione ambientale, dall’inquinamento dei mari all’uso efficiente delle risorse. Secondo quanto dichiarato dal ministro Galletti, Italia ed Europa andranno avanti anche senza gli Stati Uniti: “Indietro non si torna, nel protocollo di Parigi c’è il futuro del pianeta”. Galletti ha anche annunciato la firma di un protocollo tra le Regioni padane per la qualità dell’aria. Il G7 di Bologna sarà accompagnato dall’evento #ALL4THEGREEN, 70 appuntamenti dal 5 al 12 giungo all’insegna dell’ecologia e della green economy organizzati da associazioni civiche, ambientaliste e culturali, università, consorzi e aziende.
Le proposte dei cittadini sui trasporti
Il vertice sui trasporti di Cagliari vedrà la partecipazione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano Graziano Delrio e dei rappresentanti dello stesso ministero di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Usa, oltre alla commissaria europea Violeta Bulc. La due giorni di incontri parte dal presupposto che le opere infrastrutturali determinano la qualità della vita delle persone e rispondono ai loro diritti. E in vista del vertice, il progetto di open governement Nice to meet you G7, lanciato dal Ministero in collaborazione con ItaliaCamp e quest’anno alla sua seconda edizione, ha chiesto proprio ai cittadini di inviare (entro lo scorso 19 maggio) proposte sul tema della sostenibilità (economica, ambientale e sociale) applicata alle infrastrutture e ai servizi di mobilità. La call for practice vaglierà i progetti inviati, li selezionerà e assegnerà due menzioni: la prima destinata alle migliori pratiche provenienti da enti pubblici, la seconda alle migliori soluzioni provenienti da soggetti privati. Le idee premiate saranno presentate in occasione dei tavoli di lavoro del G7.
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