
Jadav Payeng, detto Molai. Il ragazzo che ha creato una foresta
Nel 1979 un ragazzo di nome Jadav Payeng iniziò a piantare semi di bambù in un arido lembo di sabbia. Oggi è una foresta di 550 ettari popolata da specie in via di estinzione.
Nel 1979 un ragazzo di nome Jadav Payeng iniziò a piantare semi di bambù in un arido lembo di sabbia. Oggi è una foresta di 550 ettari popolata da specie in via di estinzione.
Buone notizie dal Delta del Po. Nati i piccoli di una delle più grandi colonie di fraticelli. Anche l’avocetta e il fratino hanno “messo su nido”
Si è aperto l’Anno Internazionale della Biodiversità promosso dall’Onu. L’obiettivo è fare capire l’importanza della diversità biologica del pianeta.
Per celebrare la biodiversità, l’Italia ne ospita oltre un terzo di quella presente in Europa, Wwf e Geo invitano i propri lettori a catalogare flora e fauna, per creare un censimento “dal basso” della natura in Italia.
Gli uccelli migratori trasportano semi e microrganismi e contribuiscono alla tutela delle zone umide. Tuttavia i cambiamenti ambientali ne stanno minando habitat e vie migratorie.
Intervista a uno dei maggiori esperti mondiali di biologia della conservazione, noto per le sue indagini sulle strategie per l’uso sostenibile delle risorse forestali.
Il crisocione (Chrysocyon brachyurus) è un canide tipico del sudamerica; le sue lunghe zampe a la sua folta coda lo fa sembrare ad una “volpe coi trampoli”.
Il cammello non è un animale tipico dell’antico Egitto. Infatti questo animale fece la sua comparsa sul territorio egiziano solo nell’epoca greco – romana.
E’ un camelide selvatico sudamericano, famoso per il suo sottile pelo, addirittura più sottile di quello del guanaco, del lama e dell’alpaca.
Negli ultimi 50 anni l’intervento dell’uomo sull’ambiente e la sua costante espansione hanno ridotto la biodiversità, frammentando habitat ed estinguendo specie.