
Sudafrica, le esplorazioni petrolifere minacciano gli ultimi celacanti
Una nuova esplorazione petrolifera di Eni al largo della costa orientale del Sudafrica potrebbe estinguere i celacanti, pesci antichissimi che nuotavano coi dinosauri.
Una nuova esplorazione petrolifera di Eni al largo della costa orientale del Sudafrica potrebbe estinguere i celacanti, pesci antichissimi che nuotavano coi dinosauri.
Per la prima volta sono state osservate meduse ingoiare frammenti di microplastica, la scoperta ha evidenziato come la plastica sia ancora più diffusa nella rete trofica marina di quanto si pensasse.
I ricercatori di Oceanomare Delphis Onlus hanno documentato la presenza del raro rettile marino a circa quattro miglia dall’isola campana.
Una recente ricerca ha confermato il precario stato di conservazione della maggior parte delle specie di lemuri, ritenuti ora i primati più a rischio del mondo.
Le fototrappole hanno documentato la presenza di sei lupacchiotti nella zona dei Magredi pordenonesi. Un bel segnale che certifica l’espansione della specie.
I ricercatori di Oceana hanno trovato, nei fondali delle Eolie, una formidabile biodiversità che comprende rari coralli e specie mai avvistate prima nella regione.
Gli stambecchi sono scomparsi dalle montagne libanesi oltre cento anni fa, oggi, grazie ad un efficace progetto di reintroduzione, questa capra selvatica sta tornando.
Secondo gli esperti il fenicottero non avrebbe potuto sopravvivere in natura fino ad oggi, e invece l’uccello fuggitivo si è stabilito in Texas.
In Arizona un giovane giaguaro è stato ammazzato e scuoiato. Ora ne rimane solo un esemplare.
La barriera corallina del Belize era minacciata dalle trivelle, ma la popolazione si è mobilitata e il governo le ha dato ascolto. Ora l’Unesco l’ha tolta dall’elenco dei siti a rischio.