Io non ho paura del lupo. Il primo progetto di crowdfunding per proteggere i lupi
L’obiettivo del progetto è monitorare la popolazione di lupi che popolano l’alta Valle del Fiume Taro e combattere la disinformazione su questo prezioso predatore.
L’obiettivo del progetto è monitorare la popolazione di lupi che popolano l’alta Valle del Fiume Taro e combattere la disinformazione su questo prezioso predatore.
Mentre l’Efsa conferma la pericolosità dei pesticidi neonicotinoidi nei confronti delle api, i paesi europei non si mettono d’accordo sulla loro messa al bando definitiva. Una situazione che ricorda quella del glifosato.
Lo stato africano, secondo quanto riferito dall’agenzia nazionale per la conservazione, ha messo al bando tutte le forme di caccia alla fauna selvatica.
Sudan aveva 45 anni e viveva in una riserva in Kenya. L’ultima possibilità per salvare la specie dall’estinzione è la fertilizzazione in vitro.
Il maschio della coppia mantiene un legame duraturo, con una sola compagna e lavora instancabilmente per proteggere il nido e la cova dell’unico uovo deposto dalla femmina.
La Colombia ha annunciato che la superficie dell’area protetta, situata nel cuore dell’Amazzonia colombiana, sarà ampliata di 1,5 milioni di ettari per contrastare la deforestazione.
C’è anche il Mediterraneo tra gli ecosistemi che il Wwf ha identificato come habitat di biodiversità insostituibile. E dove animali e piante moriranno, se non facciamo qualcosa.
La Wildlife Conservation Society ha registrato un incremento di circa l’8% all’anno delle popolazioni di giaguari nelle aree monitorate in Centro e Sudamerica.
Il Cile ha dato vita a 9 nuove aree marine per proteggere le sue coste e l’habitat di leoni marini, balene e pinguini. L’ultima mossa della presidente Michelle Bachelet prima di lasciare l’incarico.
In molte aree della Cina le lontre sono ormai estinte, ma in un fiume nel Qinghai è presente una popolazione vitale. Il merito sarebbe dei buddisti tibetani.