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Parliamo con Angel Mutoni, una giovane ruandese che rappa per mostrare alle ragazze del suo paese che si può sognare in grande e realizzare i propri sogni.
Sin dall’infanzia Angel Mutoni è stata ossessionata dalla musica a tal punto da decidere nel 2011 di trasformare la sua passione in una vera e propria carriera. La sua musica è un miscuglio di generi diversi, tra cui il soul, l’rnb e l’hip hop. Da piccola era una bambina timida, ora è una fervente artista di talento determinata a trasmettere la propria sicurezza alle ragazze, in particolar modo a quelle ruandesi perché crede che siano quelle più colpite dagli stereotipi. Il suo obiettivo è dare conforto agli altri e cerca di raggiungerlo seguendo un percorso di vita ben preciso – in un’industria prevalentemente maschile – per dimostrare che niente è impossibile.
“Mi piace scrivere dell’amore per se stessi, della fiducia in se stessi e della voglia di fare le cose a modo proprio”, dichiara l’artista che si definisce un tipo emotivo. Mutoni sente troppo di frequente ragazze commentare: “Io vorrei fare quello che fai tu ma non posso perché la mia famiglia o la società pensano che sono una ragazza di strada e che mi sto comportando male”.
Non c’è miglior prova vivente se non Mutoni per dimostrare che hanno torto. La musica è ciò di cui si nutre: “Voglio davvero sottolineare che la musica non porta sempre sulla cattiva strada. Si può fare carriera con essa”.
Con la volontà di cambiare le carte in tavola, Angel Mutoni sogna un giorno di poter portare la sua musica in tutto il mondo come rappresentante del suo paese. “La maggior parte delle volte la gente che ascolta la mia musica pensa, ‘questa non è ruandese, parla in inglese e fa rap e hip hop’, quindi in futuro incorporerò il mio lato ruandese così anche se vado all’estero potranno dire ‘viene dal Ruanda!’, lo voglio davvero. È il mio sogno più grande”.
La cantante ha registrato una compilation gratuita che si può ascoltare online e a breve saranno disponibili anche nuovi videoclip.
Angel è giovane, e anche per questo rappresenta un modello da seguire. Il suo lavoro riflette il talento del continente africano. Onoriamolo con la campagna di Twitter #TheAfricaTheMediaNeverShowsYou, che si propone di combattere gli stereotipi del continente e di celebrare la sua bellezza e ricchezza di risorse.
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